La Villa di Verdi a Piacenza se la compra lo Stato, Sgarbi ci mette la pezza
Lo Stato comprerà Villa Verdi a Piacenza, la dimora del maestro Giuseppe Verdi messa all’asta dopo le liti giudiziarie tra gli eredi.
Redazione Verità&Affari
Villa Verdi a Piacenza
“Lo Stato comprerà Villa Verdi a Piacenza, la dimora del maestro Giuseppe Verdi messa all’asta dopo le liti giudiziarie tra gli eredi”. L’annuncio è del sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi. La villa che appartennè al compositore sarà venduta ad un prezzo base che potrebbe essere di 20 milioni di euro. Sarà, quindi, lo Stato ad acquistarla con il diritto di prelazione. Una vicenda che volge a lieto fine dopo uno scontro fra gli eredi che dura 20 anni.
Giuseppe Verdi si trasferì nella villa, il cui nome all’epoca era tenuta di Sant’Agata, nel 1851 e man mano la personalizzò in base ai suoi gusti. Si dice che fu lo stesso Verdi che abbozzò il progetto di ampliamento e si occupò della scelta dei materiali. Qui il compositore scrisse anche alcune delle sue note musiche.
La villa è stata mantenuta pressochè intatta da quell’epoca, grazie alla famiglia Carrara Verdi erede del maestro. Ma con la morte di Alberto Carrara Verdi, nel 2001, iniziò la contesa per l’eredità della quale faceva parte anche la tenuta. Uno scontro giudiziario sul quale era intervenuta anche la Cassazione, precisando che l’eredità doveva essere divisa tra i figli in parti uguali. Da lì la necessita di venderla. Fino all’intervento dello Stato.
