Biglietti dei concerti venduti a prezzi gonfiati, maxi multa a Viagogo
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Digitale Sab 25 giugno 2022

Biglietti dei concerti venduti a prezzi gonfiati, maxi multa alla piattaforma Viagogo

Gli show dei Maneskin, Rossi, Sting, Green Day sono finiti nel mirino dell’autority per la concorrenza che ha multato la piattaforma Viagogo. Biglietti dei concerti venduti a prezzi gonfiati, maxi multa alla piattaforma Viagogo
Maddalena Camera
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Maddalena Camera

La multa a Viagogo

Gli show dei Maneskin, Vasco Rossi, Sting, Green Day sono finiti nel mirino dell’autority per la concorrenza che ha multato la piattaforma Viagogo. La società infatti vendeva i biglietti per i concerti con sovrapprezzi fino a sette volte il loro valore.

Il bagarinaggio online è un business altamente redditizio, tanto che si stima che il giro d’affari a livello mondiale valga complessivamente oltre 8 miliardi di dollari. Per combattere il fenomeno in Italia, l’Agcm ha comminato a Viagogo una super sanzione pari a 23 milioni e 580 mila euro per violazione delle norme di secondary ticketing. Imponendo contestualmente alla società la rimozione dei contenuti illeciti entro sette 7 giorni. La società però se la sta prendendo comoda dato che ancora nella giornata di ieri la vendita dei biglietti per il concerto di Vasco Rossi era ancora presente sul sito.

La seconda multa

In realtà non è la prima multa per Viagogo. La società è recidiva dato che già nel 2020 aveva ricevuto dall’Autority una sanzione. Ma certo non alta visto che l’Agcm si era limitata a sanzionare i tre principali siti di rivendita di biglietti di eventi, oltre a Viagogo anche Stubhub e Mywayticket, comminando una multa totale di soli 5 milioni e 580 mila euro ma diffidando allo stesso tempo le piattaforme dal porre in essere ulteriori comportamenti in violazione delle disposizioni di legge.

Viagogo però, che gestisce una piattaforma globale di vendita online sul mercato secondario di biglietti di eventi pur non risultando essere titolare di sistemi di emissione, non si è fermata. Nonostante la normativa di riferimento vieti la «vendita o qualsiasi altra forma di collocamento di titoli di accesso ad attività di spettacolo effettuata da soggetto diverso dai titolari, anche sulla base di apposito contratto o convenzione, dei sistemi per la loro emissione».

Prezzi moltiplicati

L’istruttoria ha consentito di accertare violazioni della citata normativa per la vendita o comunque il collocamento tramite il sito di Viagogo di biglietti per di 131 eventi, a prezzi superiori anche fino a sei/sette volte rispetto a quelli nominali, relativi a concerti di importanti artisti italiani ed internazionali quali oltre ai già citati Maneskin e Vasco Rossi anche Pearl Jam, Placebo, Cesare Cremonini, Paolo Conte e Andrea Bocelli.

L’indagine è stata fatta con l’apporto del Gruppo Radiodiffusione Editoria del Nucleo Speciale Beni e Servizi della Guardia di Finanza che attraverso il monitoraggio “anonimo” della piattaforma web, ha individuato le modalità di acquisizione diretta di titoli di accesso ad eventi che sarebbero poi stati rivenduti a prezzo maggiorato agli utenti finali.

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