Il caro energia colpisce i "creatori" di Bitcoin. Negli Usa Core Scientific chiede il chapter 11
Il caro energia colpisce Core Scientific, uno dei più grandi miners di Bitcoin del settore, che ha presentato istanza di fallimentoMercato ribassista per le cripto
Il caro energia colpisce Core Scientific, uno dei più grandi miners di Bitcoin del settore, che ha presentato istanza di fallimento secondo il chapter 11. La notizia arriva nel mezzo del mercato ribassista delle cryptomonete, che ha visto il prezzo del Bitcoin crollare di oltre il 60% da inizio anno. L’aumento dei prezzi dell’energia e il crescente mining dell’asset, che all’inizio di questa settimana è aumentato di un altro 3%, pesano sulle società che fanno questa l’attività in quanto devono allocare più risorse per produrre la stessa quantità di monete di prima. Il mining è essenziale per l’esistenza stessa del Bitcoin dato che è il modo in cui la rete peer-to-peer verifica le transazioni con un notevole consumo di energia dato che i pc devono funzionare continuamente.
Core Scientific ha detto che non liquiderà e continuerà l’attività nel tentativo di raggiungere un accordo con le banche e gli istituti che detengono la maggior parte del debito. La società, con sede ad Austin in Texas, si è quotata nello scorso gennaio e da qual momento le azioni sono scese del 98%. Come la capitalizzazione del resto: da 4,3 miliardi a 78 milioni di dollari.