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DigitalePrimo piano Mer 08 febbraio 2023

Hermes vince la causa per le borse Birkin digitali

Ha venduto articoli riprodotti con Nft ed è stato condannato dal tribunale di New York a risarcire 133 mila dollari alla casa francese Hermes vince la causa per le borse Birkin digitali HERMES INAUGURAZIONE DEL NUOVO FLAGSHIP STORE, NEGOZIO, BORSE
Maddalena Camera
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Maddalena Camera

Risarcimento da 133 mila dollari

Ha venduto borse Birkin di Hermes riprodotte con Nft ed è stato condannato  dal tribunale di New York a risarcire 133 mila dollari di danni alla casa francese. Il falsario è un artista digitale, Mason Rothschild, che ha coniato su Ethereum 100 Nft denominati MetaBirkin.  Secondo l’artista doveva essere un omaggio “artistico”alla nota borsa di lusso. Omaggio che gli ha fruttato comunque 70 mila dollari di royalties. Hermes, ovviamente, non ha gradito e ha presentato ricorso al tribunale affermando “gli Nft violano la proprietà intellettuale e i diritti sui marchi di Hermes, creando confusione con i suoi prodotti”.

Il caso è significativo per il mondo Nft (non fungible token), costruito attorno a piattaforme decentralizzate che consentono a chiunque di vendere oggetti digitali. Un Nft è infatti un token blockchain che può fungere da atto di proprietà per vari oggetti, inclusi beni digitali come opere d’arte e oggetti da collezione. Il risultato è che i marchi più noti adesso devono lottare anche contro questo tipo di contraffazione digitale oltre a quella nel mondo reale. Una mossa dovuta comunque quella di Hermes dato che il mercato degli Nft è cresciuto fino a generare 25 miliardi di dollari di scambi negli ultimi due anni.

Nelle mani della famiglia del fondatore

La società del lusso francese, Hermes è l’unico marchio del genere che è ancora in mano alla famiglia del fondatore,  non è il solo a combattere contro le duplicazioni Nft non autorizzate delle sue risorse del mondo reale. Nike, ad esempio, l’anno scorso ha intentato una causa contro il rivenditore di sneaker StockX per aver creato Nft non autorizzati con il suo marchio. Ossia ticket digitali che gli acquirenti potevano riscattare per scarpe fisiche.  Da sottolineare che la principale piattaforma Nft, OpenSea, ha dovuto potenziare i propri strumenti di rilevamento  delle imitazioni per bloccare automaticamente la vendita di presunte attività in violazione. Anche così però bisogna fare attenzione ai falsi perché gli Nft rimangono permanentemente sulla blockchain e sono potenzialmente accessibili attraverso altri mercati. Hermes ha specificato che  intende entrare nello spazio Nft, come hanno già fatto altri marchi di lusso tra cui Louis Vuitton e Dolce & Gabbana.

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