Per il Metaverso servono soldi, Zuckerberg annuncia il primo bond
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Digitale Ven 05 agosto 2022

Per il Metaverso servono soldi, Zuckerberg annuncia il suo primo bond

Alla fine anche Mark Zuckerberg è dovuto capitolare al mercato obbligazionario. Meta ha annunciato che emetterà per la prima volta dei bond. Per il Metaverso servono soldi, Zuckerberg annuncia il suo primo bond
Redazione Verità&Affari
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L’obbligazione di Meta

Alla fine anche Mark Zuckerberg è dovuto capitolare al mercato obbligazionario. La sua creatura, Meta, ha annunciato ieri che emetterà per la prima volta dei bond. Si tratta della capitolazione dell’ultimo muro: la società che fu Facebook, infatti, era l’unica tra le grandi compagnie dei social network a non essersi mai rivolto al mercato obbligazionario per finanziare gli investimenti.

Le obbligazioni per gli investimenti

Dalle prime voci sui meeting issati con Morgan Stanley, Jp Morgan, Bank of America e Barclays sono passate meno di 24 ore. Tanto è bastato a Meta per confermare ufficialmente che sottoscriverà le prime obbligazioni, senza rivelare le tempistiche e la portata dei bond che verranno emessi dalla società. Meta si è limitata a confermare il progetto e a spiegare che utilizzerà i proventi per investimenti, spese in conto capitale, acquisizioni e riacquisto di azioni. Secondo le stime di Bloomberg Intelligence, Meta avrebbe la capacità di emettere fino a 50 miliardi di dollari di debito.

Non è un caso che la scelta di Zuckerberg di aprire a questa forma di finanziamento arrivi proprio in concomitanza del periodo forse più complicato della storia della sua creatura, travolta dai venti di una possibile recessione, la concorrenza spietata di TikTok e i massicci investimenti per la transizione al Metaverso. Nel secondo trimestre Meta ha registrato un free cash flow di 4,45 miliardi di dollari, in discesa rispetto ai precedenti risultati (8,51 miliardi nel secondo trimestre 2021, 8,53 miliardi quello del primo trimestre 2022). Mercoledì Moody’s ha assegnato al gigante tecnologico un rating A1, mentre S&P un rating AA-. «Il rating A1 si basa sul forte profilo di credito di Meta, che riflette la posizione di leadership globale dei suoi marchi di piattaforma nei social network, supportata dalla sua vasta base di utenti», ha spiegato Moody’s in un report.

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