Sony diversifica, dopo la Playstation si butta sul mobile
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Digitale Mar 30 agosto 2022

Sony diversifica, dopo la Playstation si butta sul mobile

Sony, complici le difficoltà sul mercato console e alle recenti critiche per l’aumento del prezzo della Playstation 5. Sony diversifica, dopo la Playstation si butta sul mobile
Redazione Verità&Affari
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Sony acquista Savage Game Studios 

Sony, complici le difficoltà sul mercato console e alle recenti critiche per l’aumento del prezzo della Playstation 5, continua a puntare sulla diversificazione della sua offerta nel mercato videoludico. L’ultimo settore puntato dai vertici del colosso giapponese è quello del mercato mobile. A sorpresa ieri ha annunciato l’acquisizione di Savage Game Studios, società con sede in Finlandia e Germania nata nel 2020 e specializzata proprio nel settore dei videogiochi mobile, legato soprattutto a smartphone e tablet.

L’accordo è stato comunicato senza dare specifiche sui termini economici, ma è arrivato contestualmente all’annuncio da parte di Sony dell’apertura di nuova sezione operativa dei Ps Studios, ossia il gruppo di società possedute direttamente da Sony che si occupa di sviluppare videogiochi, la PlayStation Studios Mobile Division, di cui Savage Game Studios fa ovviamente parte.

Inoltre, Sony ha spiegato che la nuova azienda del gruppo è già al lavoro per lo sviluppo di un titolo mobile il cui nome non è stato ancora annunciato. Ma alcuni dettagli la casa giapponese li ha forniti: sarà una produzione di livello AAA (vale a dire nel gergo con ampio budget a disposizione per lo sviluppo e il marketing), appartenente al genere Action e dalla struttura live service.

La storia della casa di produzione videoludica appena acquisita da Sony è, come detto, molto breve. La fondazione risale solamente al 2020, su impulso dell’attuale ceo, Michail Katkoff. Savage Game Studios ha raccolto finanziamenti alla partenza per 4,4 milioni di dollari, puntando su un team inizialmente ristretto a circa 10 elementi. Mentre, a oggi, dovrebbe essere arrivato intorno ai 50 dipendenti. In due anni i risultati sono arrivati, tanto da attirare l’interesse di Sony.

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