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Economia Sab 17 dicembre 2022

A Natale conviene stare a casa: per chi parte è un salasso, voli più cari del 101%

Quest'anno chi viaggia nel periodo delle vacanze di Natale deve mettere in conto i rincari di gasolio, biglietti aerei, hotel, skipass. A Natale conviene stare a casa: per chi parte è un salasso, voli più cari del 101%
Redazione Verità&Affari
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I rincari di Natale per chi viaggia

Natale con i tuoi. Lo prescrive la tradizione, e quest’anno lo consiglia anche il portafoglio. Chi invece ha in programma un viaggio si prepari ad affrontare un tour di rincari.

Ti sposti in macchina? Per ogni pieno di gasolio pagherai 7,5 euro in più, calcola Assoutenti. Alla pompa il prezzo del diesel è superiore del 9,5% rispetto al periodo di Natale dell’anno scorso. Attenzione, però. Con la benzina si risparmia: costa in media il 2,9% in meno rispetto a un anno fa.

Le tariffe aeree

Ma il vero salasso è all’aeroporto. Le tariffe dei voli nazionali sono rincarate su base annua dell’80,4%, quelle dei voli europei del 94,1%, mentre i biglietti dei voli internazionali sono saliti addirittura del 101,6%.

Assoutenti ha realizzato una indagine su alcune destinazioni estere tipiche delle feste di Natale e di fine anno: per volare da Roma Fiumicino a Phuket (Thailandia) imbarcandosi il 24 dicembre e tornando il 2 gennaio, il biglietto di andata e ritorno parte da 2.253 euro; per andare alle Maldive non si scende sotto i 1.499 euro; per le Seychelles servono almeno 1.476 euro.

Ci vogliono 1.284 euro per volare a Zanzibar, 926 euro per le Mauritius e 425 euro per Sharm el-Sheikh.

Pure chi si muove in Italia deve mettere in conto i rincari di hotel e altre strutture ricettive. Le cui tariffe, segnale sempre Assoutenti, sono in media più alte del 12,9% rispetto allo scorso Natale.

Amate la montagna? I prezzi degli skipass sono saliti in media tra il 10% e il 13% rispetto alla scorsa stagione sciistica. La classica settimana bianca quest’anno costa tra i 1.400 e i 1.600 euro a persona.

Il giro d’affari 

I viaggi di Natale e Capodanno delle famiglie italiane valgono circa 13 miliardi di euro – ricorda il presidente di Assoutenti Furio Truzzi – Con i prezzi di voli e hotel a questi livelli, una fetta consistente di cittadini sarà costretta a rinunciare alle partenze, con danni non solo per le famiglie ma anche per le imprese del turismo e per tutto l’indotto”.

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