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EconomiaIn evidenza Ven 02 dicembre 2022

Agnelli prova a fare il furbetto con CR7: "Dobbiamo dei soldi a Ronaldo? Aspettiamo che ce li chieda"

"Non rincorriamolo. Aspettiamo che Ronaldo ci chieda i soldi". Così Andrea Agnelli liquida l'accordo con Cr7 finito nel mirino della procura Agnelli prova a fare il furbetto con CR7: "Dobbiamo dei soldi a Ronaldo? Aspettiamo che ce li chieda"
Gianluca Paolucci
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Gianluca Paolucci

Ha lavorato per Reuters e La Stampa occupandosi di finanza, crac bancari, criminalità finanziaria e corruzione. Dal 2022 è caporedattore di Verità & Affari e scrive per La Verità e Panorama.

Dobbiamo dei soldi a Ronaldo? Aspettiamo che li chieda. Il 20 settembre 2021 nella sede della Juventus si tiene la consueta riunione One Company, che mensilmente riunisce i manager della squadra per fare il punto sulle varie attività. Il 30 agosto precedente Cristiano Ronaldo ha lasciato i bianconeri per tornare a Manchester e l’argomento è ovviamente uno dei punti della riunione.

“Non rincorriamolo”

Nel verbale dell’incontro, agli atti dell’inchiesta torinese sul club, si parla anche delle manovre stipendi finite nel mirino della procura in riferimento all’asso portoghese. “AA (Andrea Agnelli, ndr) chiede informazioni sulla situazione di CR7. Sottolinea come sia andato via senza finalizzare la sua posizione riguardo alla manovra stipendi. Suggerisce di non ricorrerlo ma di aspettare sia lui a sollevare la questione, se interessato”.

Il riferimento è al rispetto delle pattuizioni al taglio di quattro mensilità con la promessa di restituirne tre, contrattato nel 2020 una prima volta e poi in forma diversa nel 2021. Il compenso di Ronaldo è particolarmente pesante: da solo vale un terzo degli oltre 60 milioni della manovra 2020.

“Ronaldo è d’accordo”

Per questo, al momento di concordare la prima manovra, la trattativa tra il club e il calciatore, condotta dai rispettivi avvocati, è particolarmente serrata. In una lunga mail, il legale di CR7 Joao Felix Nougueira riepiloga al suo omologo torinese i punti concordati e quelli che ancora separano le due parti e conclude così: “Mi hai chiesto di spiegare al giocatore la posizione del club, cosa che ho fatto in modo molte neutrale. Mi riferisce che preferisce non firmare un contratto con la riduzione di quattro stipendi, ma valuterà di firmare un contratto (o una serie di contratti) il cui risultato materiale è la riduzione di una mensilità del suo stipendio mensile, come d’altronde già concordato con il club”.

“Ci saltano alla gola”

L’avvocato della Juventus che tratta con il legale di Cristiano è Cesare Gabasio. Lo stesso che il 23 settembre 2021, dopo la riunione nella quale Agnelli ha dettato la linea, intercettato con il manager bianconero Federico Cherubini parla così degli accordi con Ronaldo e della necessità di saldare i conti con il campione: “Se salta fuori ci saltano alla gola.. tutto sul bilancio i revisori e tutto”, “poi magari dobbiamo fare una transazione finta” e “non arriverei all’estremo di fare una causa perché poi quella carta lì che loro devono tirar fuori non è che ci aiuti tanto a noi nel nostro bilancio”.

Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, la profezia dell’avvocato si è avverata e Ronaldo sarebbe intenzionato a fare causa per riavere i soldi. Troppo tardi: il bubbone è già scoppiato.

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