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AperturaEconomia Dom 16 aprile 2023

Arte, nuovo record per il mercato che nel 2022 tocca i 68 miliardi di dollari di vendite

Secondo il report di Ubs, lo scorso anno il mercato dell'arte ha continuato a crescere. Buone prospettive anche per il 2023 Arte, nuovo record per il mercato che nel 2022 tocca i 68 miliardi di dollari di vendite
Mikol Belluzzi
di 
Mikol Belluzzi

Arte, nuovo record per il mercato nel 2022

Mentre a Milano si sta svolgendo il Miart, la più importante fiera italiana, il settore dell’arte tira le somme. Lo scorso anno il mercato ha continuato la sua corsa, con volumi di vendite superiori a quelli pre-pandemia, confermando la sua resilienza. Questa la conclusione del nuovo report annuale appena pubblicato e curato da Clare McAndrew per Art Basel e Ubs, secondo cui il mercato dell’arte nel 2022 è cresciuto in valore del 3% rispetto al 2021, arrivando a 67.8 miliardi di dollari, con un numero di scambi in aumento dell’1%.

Questo grazie al ritorno degli eventi in presenza e alla crescita del 7% del segmento gallerie, che ha registrato vendite per 37.2 miliardi di dollari, tornando ai livelli pre-covid e contando per il 55% del mercato.

Stati Uniti sempre al vertice

A dominare, dal punto di vista geografico, sono sempre gli Stati Uniti, con il 45% delle vendite in valore, seguiti, a sorpresa considerando le complicazioni post-Brexit, dal Regno Unito col 18% e dalla Cina, che scivola al terzo posto con il 17% di quota in calo del 3%, su cui ha influito il complicato scenario pandemico. La Francia mantiene con forza la quarta posizione, pesando per il 7% del mercato globale. Pechino, però, conquista il secondo posto nel segmento mercato delle aste, nello specifico: Stati Uniti 37%; Cina 26%; Regno Unito 13%.

Le gallerie ripartono grazie alle fiere di settore

Per le gallerie in particolare ha inciso molto il ritmo ristabilito degli eventi fieristici, che hanno contribuito alle vendite realizzate per il 35%. E se il settore, soprattutto quello di fascia alta, cresce, il comparto delle aste pubbliche, nonostante i numerosissimi record dell’anno, si attesta a 26.8 miliardi di dollari, con una flessione dell’1%. Mentre le vendite di opere con un prezzo superiore a 10 milioni di dollari sono aumentate del 12%, praticamente tutti gli altri segmenti di prezzo hanno registrato un calo di valore nel 2022.

Il mercato dell’arte online scivola

In risposta alla crescita delle vendite in presenza, le transazioni online diminuiscono del 17% e arrivano a 11 miliardi di dollari nel 2022, che è comunque un valore superiore al 2019 e il 16% del mercato aggregato. Sotto 1,5 miliardi, invece, il giro d’affari di NFT su piattaforme extra-sistema, con un -49% rispetto al 2021, per un mercato sempre più secondario piuttosto che primario.

Le previsioni per il 2023

Guardando un po’ al 2023, i galleristi mostrano un cauto ottimismo: il 45% del campione raggiunto si aspetta un incremento di vendite. E tutti concordano che le priorità per l’anno e per il prossimo futuro saranno il mantenimento delle relazioni costruite con i collezionisti, la partecipazione alle fiere e le strategie digitali. Positivo anche il sentiment dei collezionisti di fascia alta che, per la maggior parte, sono certi che saranno attivi e compreranno arte nel 2023.

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