Bce, Visco: "Politica corretta, ma occorre maggiore gradualità"
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EconomiaPrimo piano Lun 05 giugno 2023

Bce, Visco: "Politica corretta ma opportuna più gradualità"

Per il governatore Visco, la politica della Bce è adeguata, ma è preferibile più gradualità. Inoltre i conti vanno tenuti in ordine Bce, Visco: "Politica corretta ma opportuna più gradualità"
Redazione Verità&Affari
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Per il governatore della Bce, Ignazio Visco, la politica monetaria della Bce è corretta

 Il Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco conferma il suo supporto alla strategia di politica monetaria della BCE, ritenendo che sia “corretta”, anche se ritiene che sarebbe stata opportuna una “gradualità maggiore” nel ritmo di rialzo dei tassi di interesse.

“E’ quella corretta per tenere sotto controllo spinte di domanda possibili e garantire il rientro sull’obiettivo di stabilità di prezzi”, ha spiegato il numero uno di Palazzo Koch in occasione del Festival dell’Economia di Trento.

E anche i conti vanno tenuti in ordine

Poi, anche Visco si è espresso a favore di una rigorosa politica fiscale e di bilancio, a complemento della strategia di politica monetaria. “Non bisogna lasciare da sola la politica monetaria – ha sottolineato – che va accompagnata da una politica di bilancio accorta e dalla responsabilità delle parti sociali”. A questo proposito i governatore, rivolgendosi alle imprese, ha affermato “fatevi un favore e abbassate i prezzi”.

“In Europa ci sono i sindacati e le imprese e quando si dice che c’è uno choc e che non va accomodato non è perché vogliamo fare cadere i salari, ma perché i salari devono crescere con il crescere dell’economia”, ha spiegato Visco, aggiungendo “se si dovesse mettere in moto la rincorsa prezzi-salari sarebbe illusoria“.

A proposito dell’inflazione, alla luce dell’attuale strategia della BCE, Visco ha affermato “mi aspetto che l’inflazione di fondo rifletta la riduzione del costo dell’energia”.

Il governatore, infine, ha parlato anche dell’auto elettrica e del fatto che l’Europa è in ritardo. “L’Italia e l’Europa sull’auto elettrica sono rimaste indietro”, ha ammesso Visco, aggiungendo che “è mancata la consapevolezza dell’importanza dell’innovazione in questo campo” e che ora la leadership tecnologica è altrove. 

(Teleborsa) 

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