La carica delle B Corp in Italia, quante sono e quanto fatturano
Menu

QUOTIDIANO INDIPENDENTE - Fondato e diretto da MAURIZIO BELPIETRO

Home/ Economia/Primo piano
EconomiaPrimo piano Lun 05 giugno 2023

La carica delle B Corp in Italia, quante sono e quanto fatturano

Seconda in Unione Europea con un totale di 231 aziende B Corp, ovvero le società di benefit, preceduta dalla Francia. La carica delle B Corp in Italia, quante sono e quanto fatturano
Redazione Verità&Affari
di 
Redazione Verità&Affari

Secondo i più recenti dati, risalenti a maggio 2023, l’Italia si posiziona sul podio dei paesi europei impegnati nella sostenibilità, classificandosi seconda in Unione Europea con un totale di 231 aziende B Corp, ovvero le società di benefit, preceduta dalla Francia, al primo posto con 304 B Corp; terza l’Olanda con 212 B Corp: in occasione della giornata mondiale dell’ambiente, il movimento delle B Corp italiane traccia un bilancio del lavoro svolto fino ad oggi attraverso un’analisi che evidenzia lo stato dell’arte delle aziende certificate B Corp in Unione Europea.

Se si guarda ai risultati della community delle B Corp in Italia, lo studio fornisce inoltre una panoramica nazionale dei settori con il maggior numero di B Corp, tra cui spicca l’industry dei prodotti alimentari, con 16 aziende, la consulenza aziendale, che raggruppa 15 B Corp e, infine, i servizi per la persona, con 10 imprese. Analizzando invece i migliori punteggi per settore, ovvero il punteggio dei propri impatti sociali e ambientali che ogni B Corp rende pubblico, quello che emerge come più virtuoso è quello relativo ai servizi per la persona, seguito dalla consulenza aziendale e, infine, dai prodotti alimentari.

Per quanto riguarda, invece, la distribuzione geografica, la Lombardia risulta essere la regione con il maggior numero di B Corp nel Paese, con un totale di 88 aziende, seguita dall’Emilia-Romagna, con 32 B Corp, dal Veneto, in cui si contano 29 imprese, e dal Lazio, a quota 24. Tra queste regioni, il Lazio risulta essere l’area più virtuosa, avendo il maggior numero di aziende con i punteggi più alti. Secondo e terzo posto, invece, rispettivamente per l’Emilia-Romagna e il Veneto.

Secondo i dati, l’Italia sembra dunque essere sulla buona strada, con un numero consistente di aziende che decidono di impegnarsi a generare un impatto positivo sull’intero ecosistema economico, ambientale e sociale e, soprattutto, ad attribuire un’attenzione particolare al miglioramento continuo delle proprie performance. Un miglioramento che si traduce anche nella volontà da parte delle B Corp di misurare i propri progressi nel corso del tempo e continuare a migliorare le proprie pratiche e processi, anche attraverso gli strumenti forniti da B Lab. Tra le 231 B Corp italiane, infatti, il 59% di quelle che si è ri-certificata ha registrato un punteggio superiore rispetto a quello ottenuto nella precedente certificazione, dimostrando dunque un chiaro percorso di evoluzione anche una volta diventate B Corp.

Ad oggi, delle oltre 6.800 B Corp sparse per il mondo con un fatturato di più di 200 miliardi di dollari, oltre 1.300 si trovano in Unione Europea (e altre 1.360 negli UK) e registrano un fatturato di oltre 57 miliardi di euro. Inoltre, sono oltre 240.000 le aziende che utilizzano il B Impact Assessment per misurare i propri impatti sociali e ambientali. A livello italiano si contano, come detto, 231 B Corp che occupano oltre 16.000 persone, generando un fatturato che supera i 10,9 miliardi di euro. (Teleborsa) 

(Foto: sarayutsy | 123RF)

Condividi articolo