Le Borse in calo chiamano Casa Bianca e Congresso: fate presto
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EconomiaIn evidenzaMercati Mer 24 maggio 2023

Le Borse mondiali in forte calo chiamano Congresso e Casa Bianca: fate presto

La trattativa sul debito Usa prosegue oltre le attese. Scendono tutti i mercati. Petrolio ai massimi da tre settimane Le Borse mondiali  in forte calo chiamano  Congresso e Casa Bianca: fate presto BORSA PIAZZA AFFARI
Redazione Verità&Affari
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Piazza Affari è la peggiore i Europa

La correzione tanto temuta è arrivata Piazza Affari ha perso più di tutti in Europa; meno  2,39% a 26.524 punti. Milano è la maglia nera in Eurpa: il Dax 30 di Francoforte che cede il 2%, Parigi in calo dell’1,83% e il Ftse100 della Borsa di Londra in calo dell’1,75%. In calo ma minore dell’Europa anche Wall Street, dove pesano i timori per il mancato accordo tra Repubblicani e Democratici sul debito federale in vista della scadenza del primo giugno.

Promosso il piano di Mediobanca

Tra i titoli tonfo di Mps, che chiude in calo di oltre il 7%. Male anche Stm (-5,42%), Pirelli e Leonardo entrambe in calo di circa il 5%. Forti acquisti, pur nella seduta nera, per Mediobanca. Il titolo di piazzetta Cuccia è salita dell’1,92% dopo aver presentato il piano al 2026, molto apprezzato dal mercato. Il piano preparato dall’Ad Alberto Nagel prevede tra le altre cose il potenziamento del wealth management e la distribuzione di 3,7 miliardi agli azionisti nell’arco del piano.

Credito in difficoltà

Banche in rosso ed Mps ancora di più. A spingere sulle vendite un’analisi di Allianz Global Investors, secondo la quale le banche italiane hanno il maggior bisogno di liquidità per sostituire i finanziamenti a basso costo della Bce che scadranno quest’anno e il prossimo. E con i tassi previsti in salita, l’operazione potrebbe costare cara. BTP decennale a 4,31%. La Commissione europea è pronta a discutere con Roma in maniera flessibile e costruttiva eventuali modifiche da apportare al Pnrr, ma si augura che questo avvenga prima possibile. Lo dice alla stampa Paolo Gentiloni, titolare Ue all’economia, presentando l’ultimo rapporto di Bruxelles sul semestre europeo.

Sale lo spread

Chiusura in lieve rialzo per lo spread tra BTp e Bund. A fine seduta e’ indicato a 187 punti base, in rialzo di due punti rispetto al closing di ieri. In marginale aumento anche il rendimento del BTp decennale che ha archiviato la seduta al 4,32% dal 4,31% dell’ultimo riferimento. 

Petrolio sui massimi da 3 settimane

I futures sul greggio Wti e Brent salgono a un massimo da tre settimane per le prospettive positive della domanda di carburante e per la minaccia arrivata dal ministro dell’Energia saudita contro gli shortisti, paventando un possibile ulteriore taglio della produzione al vertice Opec+ di inizio giugno. E poi inaspettatamente le scorte di petrolio degli Stati Uniti sono crollate di 12,456 milioni di barili, il calo maggiore dal novembre 2022. Così come sono scese le scorte di benzina.

 

 

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