Ecco cosa ha causato il crollo di Southwest Airlines a Natale - V&A
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EconomiaPrimo piano Gio 29 dicembre 2022

Cosa ha causato il crollo di Southwest Airlines, regina del low cost, a Natale

Southwest Airlines, la più grande compagnia aerea low cost al mondo, ha dovuto abolire più di 13.000 voli. Tutta colpa di un software. Cosa ha causato il crollo di Southwest Airlines, regina del low cost, a Natale Un aereo della Southwest Airlines
Giuliano Longo
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Giuliano Longo

Il Natale nero di Southwest Airlines

Quando Southwest Airlines riassegna gli equipaggi in genere si affida a un sistema chiamato SkySolver. Ma questo Natale il software ha fatto cilecca contribuendo, con le cattive condizioni climatiche, al peggior crollo nella storia recente del settore aereo negli Stati Uniti, scrive il Wall Street Journal.

Il sistema è stato sopraffatto dalla portata del compito di stabilire quali piloti e assistenti di volo potessero lavorare e su quali voli, hanno spiegato i dirigenti della più grande compagnia aerea low cost al mondo. La compagnia texana ha precisato che SkySolver funziona bene durante un’interruzione più tipica, come per esempio coi recenti uragani e tempeste di neve, ma la portata della bufera della scorsa settimana, unita a una rete che non è stata ancora completamente ripristinata sulla scia della pandemia di Covid-19, ha portato al blocco.

Il risultato è stato che equipaggi e aerei erano fuori posto. Le linee telefoniche si sono bloccate e i piloti e gli assistenti di volo della Southwest che cercavano di ottenere incarichi non sono riusciti a mettersi in contatto con il dipartimento di pianificazione; alcuni screenshot condivisi sui social media mostravano tempi di attesa di otto o più ore, il che significava che potevano aspettare un’intera giornata lavorativa per ricevere istruzioni mentre i voli erano bloccati per mancanza di equipaggio.

Tempesta eccezionale

La tempesta ha colpito città come Denver e Chicago, al centro delle operazioni di Southwest e dove vivono molti dei suoi dipendenti. Ma i problemi affrontati dalla compagnia erano simili a quelli incontrati da altre concorrenti: attrezzature di terra e ponti dei jet che si bloccavano, carburante che si congelava a causa delle temperature sotto zero e personale che doveva ruotare più frequentemente. Ma le altre compagnie si sono riprese più rapidamente.

Secondo quanto riportato dai leader sindacali, la compagnia aerea di Dallas aveva problemi anche solo a capire dove si trovassero i membri dell’equipaggio. I pianificatori avrebbero dovuto esaminare i dati a mano ma, per il direttore operativo Andrew Watterson “non c’era abbastanza tempo durante la giornata” per questa soluzione.

Le scuse della compagnia

La compagnia ha cancellato più di 13.000 voli, ha bloccato passeggeri e bagagli in tutto il paese, si è scagliata contro i membri degli equipaggi e ha attirato le ire dei funzionari federali. L’amministratore delegato Bob Jordan, in carica da meno di un anno, si è scusato pubblicamente a nome di una compagnia che faceva dell’essere easy e del servizio clienti i suoi fiori all’occhiello.

Ora quella reputazione è gravemente danneggiata. E pure le azioni sono crollate di quasi il 6% ieri, superando i cali delle altre compagnie aeree.

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