Gli Usa danno il via libera al test della Roche per diagnosticare l'Alzheimer
La Food and Drug Administration (Fda) ha autorizzato il test messo a punto dalla Roche per diagnosticare la malattia.
Gli Usa autorizzano il test della Roche
La lotta contro l’Alzheimer segna un importante successo. Negli Stati Uniti la Food and Drug Administration (Fda) ha autorizzato il test sull’Elecsys AD CSF messo a punto dalla Roche per diagnosticare la malattia in modo più accurato e rapido.
Omologato in 45 paesi, il test permette di adattare il trattamento all’evoluzione della malattia. In particolare, misura due biomarcatori caratteristici del morbo, le proteine beta-amiloide e tau, in soggetti di età superiore ai 55 anni.
“In tutto il mondo, fino al 75% delle persone malate di Alzheimer non hanno una diagnosi e chi la ottiene deve spesso affrontare un processo lungo e complicato”, afferma Thomas Schinecker, responsabile della divisione diagnostica di Roche. “Poiché stiamo iniziando a vedere risultati entusiasmanti per nuovi potenziali trattamenti per l’Alzheimer, test affidabili e clinicamente validati saranno fondamentali per garantire che i pazienti possano essere identificati in modo corretto e possano trarne beneficio.”
Sulla cura dell’Alzheimer stanno lavorando in molti. Biogen conta di mettere in commercio il Lecanemab già nel 2023. Potenzialmente molto prima del tanto pubblicizzato Donanemab di Eli Lilly che sta attraversando il processo di approvazione della FDA.
Entro il 2026, il Lecanemab potrebbe aggiungere circa 11 miliardi di dollari al fatturato della biotech USA (sulla stima di 750.000 pazienti trattati). L’ostacolo più evidente a una quota monopolistica del mercato dei trattamenti per l’Alzheimer è ora il possibile arrivo della Roche.