Borsa piatta, il Btp resiste anche senza lo scudo della Bce - V&A
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EconomiaPrimo piano Mer 07 dicembre 2022

La Borsa chiude piatta. E il Btp resiste anche senza lo scudo della Bce

Giornata fiacca per i mercati. A Milano la Borsa è rimasta praticamente immobile. Mentre gli acquisti premiano i Btp La Borsa chiude piatta. E il Btp resiste anche senza lo scudo della Bce La sede della Borsa
Nino Sunseri
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Nino Sunseri

Giornalista economico finanziario da oltre 50 anni, ha cominciato nel 1974 al Giornale di Sicilia. Ha lavorato rivestendo ruoli di caposervizio e inviato per il Corriere della Sera, La Repubblica e Libero.

Borsa e Btp, la giornata sui mercati

Giornata fiacca per le borse europee, Wall Street è in lieve calo, l’Europa è quasi piatta. Milano è rimasta sostanzialmente  immobile  (-0.09%) Le sorprese arrivano da altri fronti: il Brent  in ribasso del -2% e tocca a 77,70 dollar il prezzo più basso da inizio gennaio.

Gli acquisti premiano ancora i titoli di Stato: il rendimento del Btp 10 anni scende a 3,60%, il livello più basso da fine agosto. Lo spread scende a 181 punti dimostrando una inattesa resistenza alla notizia che la Bce ha interrotto gli acquisti di carta italiana preferendo quella tedesca e olandese. 

Per i mercati azionari ciò significa che si corre a comprare utility  e vendere energetici. Oggi a Piazza Affari Hera +3% ed Enel +0,35%.   Saipem   -3%, Eni  -1,5% e Tenaris  – 2,17%. Vola Brunello Cucinelli che guadagna quasi il 10%. Sul titolo abbondano i  giudizi positive degli analisti dopo l’annuncio che le stime per fine anno sono state ancora una volta alzate.  Intesa Sanpaolo porta da 59 a 69,4 € il TP- UBS da 72 a 74 €. Equita da 50 a  59 euro il TP. Mediobanca da 65 a 72 € il TP.

Sull’andamento di Piazza Affari  ha pesato anche il lungo week end. Oggi a Milano è festa per la ricorrenza di Sant’Ambrogio. Domani l’Immacolata (anche se la Borsa funziona) e il ponte.  Non ha giovato la gelata per le vendite al dettaglio nel mese di ottobre. Il peso dell’inflazione si fa  sentire in modo oramai consistente, gli italiani hanno stretto il cordone delle borse limitando considerevolmente gli  acquisti. Arrivando anche a ridurre la spesa per gli alimentari pur di salvaguardare i bilanci familiari. I numeri, diffusi dall’Istat, si sono rivelati peggiori di quanto non si aspettassero le associazioni dei commercianti, che tuttavia restano abbastanza ottimiste per i risultati di novembre e dicembre.

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