Lagarde "sibillina" sui tassi, cita Voltaire e parla del futuro
Menu

QUOTIDIANO INDIPENDENTE - Fondato e diretto da MAURIZIO BELPIETRO

Home/ Economia/Primo piano
EconomiaPrimo piano Mer 22 marzo 2023

Lagarde "sibillina" sui tassi, cita Voltaire e parla del futuro

La presidente della BCE, Christine Lagarde sui tassi, nel suo intervento alla conferenza annuale The ECB and Its Watchers. Lagarde "sibillina" sui tassi, cita Voltaire e parla del futuro Christine Lagarde, governatore della Bce
Redazione Verità&Affari
di 
Redazione Verità&Affari

La presidente della Bce sui tassi

“Di una cosa si può essere certi: conseguiremo la stabilità dei prezzi e non transigiamo sull’impegno a riportare l’inflazione al 2% nel medio termine”. Lo ha detto, la presidente della BCE, Christine Lagarde, nel suo intervento alla conferenza annuale The ECB and Its Watchers sottolineando che “a tal fine seguiremo una strategia solida, che si fonda sui dati e ci vede pronti ad agire, ma senza compromessi riguardo al nostro obiettivo primario”.

Nessun impegno, dunque, su rialzi o uno stop da parte della presidente Bce che cita Voltaire: L’incertezza è una posizione scomoda. Ma la certezza è una posizione assurda. A fronte di shock nuovi e sovrapposti, affrontare l’incertezza è al momento la nostra unica scelta”, ha aggiunto.

Dopo che l’area euro è stata colpita da uno shock inflazionistico, che si sta trasmettendo all’economia, ora ci si attende che quest’anno il caro vita mostri “una brusca flessione – ha detto – per effetto del calo dei prezzi dell’energia e dell’allentamento delle strozzature dell’offerta, ma la dinamica dell’inflazione di fondo rimane vigorosa”. In questo quadro “il nostro traguardo è chiaro: dobbiamo riportare tempestivamente l’inflazione all’obiettivo di medio termine e lo faremo. Abbiamo bisogno però di una strategia solida” che nella situazione attuale “richiede un approccio fondato sui dati per definire la politica monetaria e una chiara funzione di reazione, affinché l’opinione pubblica comprenda le fonti di informazione che saranno importanti per noi”.

Lagarde ha quindi spiegato che il futuro della politica monetaria “sarà determinato da tre fattori: la nostra valutazione delle prospettive di inflazione alla luce dei dati economici e finanziari più recenti, la dinamica dell’inflazione di fondo e l’intensità della trasmissione della politica monetaria”. Allo stesso tempo, guardando alle tensioni su Borse e banche delle ultime sedute “non occorrono compromessi fra la stabilità dei prezzi e la stabilità finanziaria. Disponiamo di tutta una gamma di strumenti per fornire liquidità a sostegno del sistema finanziario, se necessario, e per preservare l’ordinata trasmissione della politica monetaria”, ha assicurato

Un passaggio sul settore bancario europeo che “gode di buona capacità di tenuta e solide posizioni di capitale e liquidità”, ma “alla luce della recente volatilità nei mercati finanziari siamo pronti ad agire e fornire, se necessario, liquidità a sostegno del sistema finanziario e a preservare l’ordinata trasmissione della politica monetaria”.

“Ma deve essere chiaro che non occorrono compromessi fra la stabilità dei prezzi e la stabilità finanziaria. Come abbiamo dimostrato più volte, siamo in grado di stabilire l’orientamento adeguato di politica monetaria per tenere a bada l’inflazione e al tempo stesso utilizzare altri strumenti per far fronte ai rischi per la trasmissione della politica monetaria – ha sostenuto -. Lo abbiamo fatto quando abbiamo deciso di ricorre in maniera più flessibile ai reinvestimenti nell’ambito del Programma di acquisto per l’emergenza pandemica e quando abbiamo approvato lo strumento di protezione del meccanismo di trasmissione della politica monetaria. Grazie a questi programmi, la normalizzazione dei tassi è proseguita senza intoppi”. (Teleborsa)

Condividi articolo