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Economia Gio 15 dicembre 2022

L'Erario ride: entrate in crescita del 9,9% nei primi 10 mesi dell'anno. Un tesoretto da 57 miliardi

Dall'incremento delle entrate tributarie e contributive lo Stato ha ottenuto 57 miliardi di euro in più dell'anno scorso. L'Erario ride: entrate in crescita del 9,9% nei primi 10 mesi dell'anno. Un tesoretto da 57 miliardi TASSE
Redazione Verità&Affari
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L’aumento delle entrate

Grazie all’aumento del gettito di tasse e contributi, tra gennaio e ottobre di quest’anno lo Stato ha incassato 56,7 miliardi di euro in più rispetto alle stesso periodo del 2021. Si tratta di un incremento delle entrate pari al 9,9%. E’ quanto emerge dal Rapporto mensile del Dipartimento delle Finanze e del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato (tra gennaio e settembre l’incremento era stato del 10,4%)

Il +9,9% è la media tra il +11,5% registrato dalle entrate tributarie (+43,7 miliardi di euro rispetto allo stesso periodo del 2021) e il +6,7% delle entrate contributive (+13 miliardi di euro).

L’importo delle entrate tributarie comprende anche i principali tributi degli enti territoriali e le poste correttive. Rispetto ai primi dieci mesi dello scorso anno, si registra una crescita del gettito delle imposte contabilizzate al bilancio dello Stato (+38.465 milioni di euro, +10,2%); le variazioni risultano positive anche per gli incassi da attività di accertamento e controllo (+3.568 milioni di euro, +57,3%) e per il gettito relativo agli incassi degli enti territoriali (+4.927 milioni di euro, +12,5%).

Anche le entrate contributive evidenziano un aumento da ricondursi principalmente alla crescita del settore privato: una conseguenza dell’andamento positivo del quadro congiunturale e del mercato del lavoro. 

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