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EconomiaPrimo piano Sab 14 gennaio 2023

Mutuionline dà ragione al governo: le ultime norme sui prestiti aiutano i giovani

Estese fino al 2023 le garanzie statali per i mutui prima casa agli under 36. Prevista la possibilità di trasformare i variabili in fisso Mutuionline dà ragione al governo: le ultime norme sui prestiti aiutano i giovani
Redazione Verità&Affari
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Su i costi di fisso e variabile

Tra i vari rincari – dalla benzina fino alle bollette e ai beni alimentari – che hanno zavorrato i bilanci delle famiglie italiane si è parlato poco almeno fino a qualche mese fa del caro-mutui. Eppure negli ultimi 12 mesi chi aveva un mutuo a tasso variabile ha visto la sua rata aumentare man mano fino a raggiungere un picco del 22%, mentre chi era alle prese con la decisione di sottoscrivere un fisso ha visto i costi lievitare fino addirittura al 30%. Un bel salasso con il quale gli italiani che arrivavano da anni di tassi zero sapevano di dover far prima o poi fronte, ma evidentemente speravano che questo momento arrivasse il più tardi possibile e soprattutto che non si sommasse agli altri segni più del carovita.

Sul rialzo dei tassi (polemica delle ultime settimane) il governo può farci poco. Le decisioni spettano alla Bce che ha come mandato principale quello di tenere sotto controllo l’inflazione e se il carovita veleggia intorno al 10% a Francoforte non possono che adottare politiche restrittive. La domanda è se poteva iniziare prima e quindi limitare i danni. Ma questo è un altro discorso. Adesso il punto è che il governo è uno spettatore interessato e l’unica pezza che può mettere è quella di adottare singole misure che possano favorire le fasce della popolazione che più ne hanno bisogno. 

Le norme nella legge di bilancio

E’ quello che ha fatto il governo Meloni con due provvedimenti approvati nella legge di Bilancio: l’estensione al 2023 delle garanzie statali per i mutui prima casa agli under 36 e la possibilità di trasformare i mutui a tasso variabile in fisso. “Bisognerà aspettare qualche settimana – sottolinea Mutuionline, il broker quotato in Borsa – per vedere se l’estensione della normativa sui mutui giovani avrà effetti su un mercato, quello dei mutui, che secondo i dati di Assofin di novembre 2022, cala del 21,3% anno su anno”.

Per Alessio Santarelli, ad di MutuiOnline, l’estensione della norma sui mutui under 36 per tutto il 2023 è un’ottima notizia per i giovani e per il mercato dei mutui anche perché l’impatto della norma fino ad oggi è stato molto significativo. Nel primo trimestre dello scorso anno le richieste da parte dei giovani rappresentavano quasi la metà del totale ed erano di nuovo calate al 36% del totale nell’ultimo trimestre del 2022. “L’auspicio – continua – è che  che il prolungamento della norma permetta a molti giovani di acquistare la loro prima casa in un contesto dove oggi più che mai l’accesso ad un mutuo è sempre più difficile, motivo per cui la comparazione delle offerte e il supporto con consulenti esperti assuma un ruolo chiave”.

 Nell’ultimo trimestre dell’anno appena concluso si è assistito ad un continuo aumento dei tassi variabili, spinti dagli aumenti dei tassi di riferimento da parte della Bce, e a una sostanziale stabilizzazione, se non leggero calo, dei tassi fissi. 

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