La denuncia di Pichetto Fratin: «C'è chi specula sulla benzina»
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EconomiaIn evidenza Gio 05 gennaio 2023

La denuncia di Pichetto Fratin: «C'è chi specula sulla benzina»

"Il prezzo dei carburanti sopra i 2 euro? Oggi è solo speculazione" sostiene il ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin. La denuncia di Pichetto Fratin: «C'è chi specula sulla benzina»
Redazione Verità&Affari
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Il ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin sulla benzina

“Il prezzo dei carburanti sopra i 2 euro? Oggi è solo speculazione” sostiene il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, che in una intervista alla “Stampa” difende la scelta di azzerare il taglio delle accise per concentrare le risorse sugli aiuti contro il caro bollette. “Ma se i rialzi dovessero essere strutturali – assicura – il governo è pronto intervenire di nuovo”.

Quanto al gas “se il trend di calo dei prezzi proseguirà, già a fine gennaio avremmo effetti positivi sulle bollette”. Intanto il governo incassa la tenuta degli stoccaggi, “grazie al piano di contenimento di consumi ed al clima mite” e conferma il cronoprogramma per l’entrata in servizio dei nuovi rigassificatori.

Il ministro spiega che “quando è stato previsto il primo intervento sulle accise, con il precedente governo, ero vice ministro per lo Sviluppo economico. È stato fatto perché ci rendevamo conto che il prezzo sopra i due euro al litro era insostenibile per le famiglie e le imprese. In fase di approvazione della Legge di Bilancio abbiamo fatto un esame delle priorità e in questo ragionamento abbiamo deciso di intervenire stanziando 21 miliardi di euro contro il caro bollette”.

Gli aiuti del governo

Pichetto osserva inoltre che “la volontà politica del governo e la capacità finanziaria dell’Italia nell’aiutare imprese e famiglie non è affatto di breve periodo, fermo restando che è del tutto logico che, data anche la dinamica estremamente fluida dei prezzi, questa volontà e capacità di lungo periodo venga attuata un pezzo alla volta su archi temporali limitati, di pari passo con il monitoraggio della situazione che si evolve”.

“Io credo – conclude il ministro – che, essendo quella europea una inflazione che dipende in larghissima parte dall’aumento dei prezzi dell’energia e delle materie prime, gli interventi corretti sono quelli che stiamo adottando, a livello nazionale come a livello europeo, con la decisiva spinta politica del governo italiano, superando le resistenze di chi ci ha fatto tergiversare anche troppo”.

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