Rallenta la crescita nei Paesi dell'area Ocse, ripresa Usa: tutti i dati
Menu

QUOTIDIANO INDIPENDENTE - Fondato e diretto da MAURIZIO BELPIETRO

Home/ Economia
Economia Lun 21 novembre 2022

Rallenta la crescita nei Paesi dell'area Ocse, ripresa negli Usa

Rallenta la crescita dell'area Ocse nel terzo trimestre, allo 0,4% contro lo 0,5% del trimestre precedente, ma accelera nei paesi del G7. Rallenta la crescita nei Paesi dell'area Ocse, ripresa negli Usa
Gianluca Paolucci
di 
Gianluca Paolucci

Ha lavorato per Reuters e La Stampa occupandosi di finanza, crac bancari, criminalità finanziaria e corruzione. Dal 2022 è caporedattore di Verità & Affari e scrive per La Verità e Panorama.

La crescita nell’area Ocse

Rallenta la crescita dell’area Ocse nel terzo trimestre, ma accelera nei paesi del G7. Nel trimestre al 30 settembre la crescita dei paesi dell’Ocse è stata dello 0,4% dopo +0,5% nel precedente. Come sottolinea l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico che riunisce i 38 Paesi industrializzati, il tasso di crescita dell’area è rimasto debole negli ultimi tre trimestri.

Nel G7 – che a sua volta segna un aumento del Pil dello 0,4%, ma dopo 0,2% – spiccano gli Stati Uniti con +0,6%, dopo due trimestri consecutivi di calo (-0,1% nel secondo trimestre e -0,4% nel primo). Migliorata anche la Germania, che registra +0,3% dopo +0,1%. Rallentano, invece, sia l’Italia (+0,5% dopo il brillante +1,1% del secondo trimestre), la Francia (+0,2% dopo +0,5%) e il Canada (+0,4% dopo +0,8%). Segnano un trimestre negativo sia il Regno Unito (-0,2% dopo +0,2%) che il Giappone (-0,3% dopo +1,1%).

I Paesi coinvolti dalla guerra

Tra i Paesi Ocse più vicini alla guerra in Ucraina, la Polonia ha segnato un parziale recupero, con il Pil in crescita dello 0,9% dopo -2,4% nel secondo trimestre. Pil in contrazione, invece, per Lettonia (-1,7%), Slovenia (-1,4%) e Ungheria (-0,4%). Tra gli altri Paesi Ocse per cui sono disponibili i dati, il Messico segna la crescita maggiore (+1,8%), seguito da Colombia (+1,6%) e Norvegia (+1,5%). Rispetto al terzo trimestre dello scorso anno, il Pil dell’area Ocse segna un aumento del 3,3%, in linea con l’andamento del secondo trimestre. Per il G7 la crescita si ferma all’1,8% (dopo +2,4%), con gli Usa a +1,8%, il Giappone a +1,9%, il Canada a +3,6%, il Regno Unito a +2,4%, la Germania a +1,1%, la Francia a +1% e l’Italia a +2,6%.

La crescita aggregata rispetto al quarto trimestre del 2019, cioè prima della crisi del Covid-19, per l’intera area Ocse è del 3,7%. Nel G7, gli Usa spiccano con un aumento del 4,2%, seguiti dal Canada con +2,1%, dall’Italia con +1,8%, dalla Francia con +1,1%, dal Giappone con +0,5% e dalla Germania con +0,2%. La performance peggiore è quella del Regno Unito con -0,4%.

Condividi articolo