Eni debole in Borsa, annuncia 5,4 miliardi di dividendi 2022 - V&A
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EnergiaPrimo piano Gio 23 febbraio 2023

Eni debole a Piazza Affari, ma annuncia 5,4 miliardi di dividendi

Eni annuncia 5,4 miliardi tra dividendi e riacquisto di azioni proprie. Oltre 20 miliardi di euro di generazione di cassa Eni debole a Piazza Affari, ma annuncia 5,4 miliardi di dividendi
Redazione Verità&Affari
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Eni rimpiazzerà il gas russo entro il 2025

“Nel 2022 ci siamo fortemente impegnati non solo nel progredire nei nostri obiettivi di sostenibilità ambientale, ma anche nel garantire la sicurezza energetica all’Italia e quindi all’Europa, costruendo una diversificazione geografica e delle fonti energetiche”. Lo afferma l’ad di Eni, Claudio Descalzi, commentando i risultati del 2022. “I risultati operativi e finanziari che abbiamo raggiunto sono stati eccellenti, così come la capacità di garantire in tempi rapidi forniture stabili all’Italia e all’Europa e il progresso nei piani di decarbonizzazione”, ha aggiunto.

“Durante l’anno abbiamo concluso una serie di accordi e di attività per rimpiazzare in modo definitivo il gas russo entro il 2025, potendo contare sulle nostre solide relazioni con i paesi produttori e sul nostro modello di sviluppo accelerato, che ci consentiranno di incrementare i flussi di gas da Algeria, Egitto, Mozambico, Congo e Qatar”, ha sottolineato Descalzi.

Pronti 5,4 miliardi per cedole e riacquisto azioni proprie

Intanto, Plenitude ha raggiunto 2,2 GW di capacità rinnovabile, il doppio dello scorso anno, e sarà affiancata dalla neo costituita Eni Sustainable Mobility nel portare avanti il piano di azzeramento delle emissioni dei loro clienti. Questo veicolo, facendo leva sulla forte presenza nel settore dei biocarburanti, offrirà soluzioni per una mobilità sempre più decarbonizzata ai clienti in Italia e in Europa. “In un contesto di mercato favorevole, i risultati 2022 di Eni sono stati sostenuti dalla disciplina finanziaria e dal controllo dei costi, dall’efficacia operativa e dall’attenta gestione dei rischi derivanti dalla volatilità dei prezzi e dalla carenza di offerta. La forte generazione di cassa organica con un flusso di 20,4 miliardi di euro ci ha permesso di finanziare gli investimenti e la crescita, di ridurre il rapporto di indebitamento al minimo storico di 0,13 e di remunerare gli azionisti con 5,4 miliardi di euro attraverso i dividendi e l’esecuzione di un programma accelerato di riacquisto delle azioni proprie“, ha rimarcato.

Il titolo Eni debole in Borsa

“Le nostre priorità strategiche” ha evidenziato l’ad di Eni “restano confermate: continueremo a investire per assicurare la stabilità e regolarità delle forniture per soddisfare il fabbisogno energetico e per decarbonizzare le nostre attività e l’offerta ai clienti, mantenendo la disciplina finanziaria indispensabile per garantire ritorni attrattivi agli azionisti”. Il titolo, però, non risposto bene all’annuncio dei risultati 2022 e a Piazza Affari sta perdendo oltre il 4% a 13,42 euro.

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