Altra scoperta di gas in Norvegia, lo annuncia la controllata di Eni Var Energi
La scoperta è valutata preliminarmente 9-21 miliardi di metri cubi di gas recuperabile. Il titolo Eni fermo intorno alla parità
Redazione Verità&Affari
L’annuncio di Var Energi
Altra scoperta di gas importante, questa volta in Norvegia. A darne notizia è Var Energi, società quotata di cui Eni è il principale azionista, con riferimento a quanto successo nel Mare di Barents. La scoperta – informa Eni in una nota – è valutata preliminarmente a 9-21 miliardi di metri cubi di gas recuperabile (57-132 milioni di barili di olio equivalente) e ha il potenziale per contribuire alla futura fornitura di gas dal Mare di Barents. Il pozzo 7122/9-1 T2 (Lupa) è il primo pozzo esplorativo perforato nella licenza PL229E. Si trova 85 km a nord-ovest di Hammerfest e circa 27 km a nord-est del giacimento Goliat, gestito da Var Energi. E’ stato perforato a una profondita’ d’acqua di 403 m con la piattaforma di perforazione Transocean Enablers.
Var Energi, che è partecipata da Eni con una quota del 63%, detiene una partecipazione del 50% nella licenza PL229E, con il partner AkerBP (50%) ed è una delle principali societa’ indipendenti di petrolio e gas upstream sulla piattaforma continentale norvegese. Oltre a un portafoglio di asset solido e diversificato detiene partecipazioni in 36 giacimenti che hanno dato una produzione di 246.000 boe netti al giorno nel 2021. Dopo circa tre ore dall’inizio delle contrattazioni il titolo Eni viaggia in leggero rosso a Piazza Affari.
