Francia, ancora guai col nucleare: chiusure extra dei reattori anche nei prossimi due anni
In Francia la manutenzione ordinaria di molti reattori nucleari nei prossimi due anni richiederà 30 giorni in più. EMMANUEL MACRONLa manutenzione dei reattori nucleari in Francia
Ancora guai per la Francia dalle sue centrali nucleari. Il gestore degli impianti, Edf, ha fatto sapere infatti che nei prossimi due anni le interruzioni programmate dei reattori, necessarie per la manutenzione ordinaria, saranno più lunghe del previsto. Almeno metà di queste interruzioni dovranno prolungarsi 30 giorni in più del previsto.
Quest’anno Edf ha dovuto bloccare 56 reattori, più della metà del totale. Alcuni per la manutenzione ordinaria, altri per la scoperta di fenomeni di corrosione alle tubature. Risultato: quest’anno dal nucleare Parigi ha prodotto il minimo storico di elettricità. Al punto che il governo francese ha siglato un accordo con la Germania per ottenere elettricità questo inverno, in caso di necessità (la Francia in cambio è disponibile a fornire a Berlino il proprio gas).
“Tenendo conto dei principali insegnamenti tratti dai controlli e dalle riparazioni effettuati nel 2022 sui reattori con una capacità installata di 900 MW e legati alla corrosione da stress, EDF ritiene che, nel 2023 e nel 2024, un’interruzione programmata su due per manutenzione parziale o decennale per questo tipo di reattori possa essere prolungata in media di 30 giorni”, ha dichiarato Edf in un comunicato.