Iren, risultati 2022: 1,5 miliardi di investimenti. Cedola di 11 cent - V&A
Menu

QUOTIDIANO INDIPENDENTE - Fondato e diretto da MAURIZIO BELPIETRO

Home/ Primo piano/Energia
EnergiaPrimo piano Gio 23 marzo 2023

Iren, risultati 2022: 1,5 miliardi di investimenti. Cedola di 11 cent

Il cda ha approvato i risultati 2022: utile netto di 226 milioni ed un ebitda ordinario in crescita del 6,4%. Dividendo di 11 cent per azione Iren, risultati 2022: 1,5 miliardi di investimenti. Cedola di 11 cent
Redazione Verità&Affari
di 
Redazione Verità&Affari

Iren, i risultati del 2022

(Teleborsa) – Iren ha realizzato nel 2022 investimenti record pari a 1,5 miliardi di euro, in crescita del 56% rispetto all’anno precedente, destinati allo sviluppo impiantistico rinnovabile e agli impianti di trattamento rifiuti, alla resilienza delle reti di distribuzione e all’efficientamento energetico degli edifici.

Il bilancio, approvato dal CdA, evidenzia con un utile netto di 226 milioni ed un ebitda ordinario in crescita del 6,4%. Proposta la distribuzione di un dividendo, in linea con il piano industriale, pari a 0,11 euro per azione (+10%). Il debito netto cresce di 440 milioni di euro “grazie all’ottima gestione del capitale circolante netto”. Il consolidamento di Sei Toscana e le nuove assunzioni, con il conseguente ingresso nel Gruppo di 1.530 persone, portano ad oltre 10.580 il numero complessivo dei dipendenti Iren.

I commenti

I risultati appena approvati evidenziano come, anche in un anno particolarmente complesso, Iren abbia dimostrato solidità finanziaria e visione industriale, agendo con grande capacità di resilienza e con forte senso di vicinanza ai territori in cui opera e ai loro cittadini – ha dichiarato Luca Dal Fabbro, Presidente del Gruppo -. Il difficile contesto geopolitico che ha caratterizzato il 2022 e generato forte criticità nel settore energetico e dei servizi è stato affrontato da Iren con responsabilità ed attenzione ai clienti e agli azionisti, rafforzando ulteriormente il ruolo di Iren quale partner affidabile nella transizione energetica e nella creazione di valore per il territorio e per le comunità”.

L’anno appena concluso ha confermato la validità della strada intrapresa con il precedente piano industriale che ha consentito la realizzazione di investimenti record pari a 1,5 miliardi di euro, +56% rispetto al 2021 e più del doppio rispetto al 2020 e il raggiungimento di un EBITDA ordinario in crescita del 6,4% rispetto al precedente anno – ha affermato Gianni Vittorio Armani, Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo -. Nonostante il forte incremento degli investimenti siamo riusciti a mantenere un profilo di indebitamento sotto le previsioni, grazie alla cessione del magazzino gas e all’ottima gestione del capitale circolante netto commerciale. Nel corso dell’anno, in seguito al consolidamento di Sei Toscana e alle nuove assunzioni, delle quali il 50% composto da giovani under 30, 1.530 persone sono entrate a far parte del Gruppo portando il numero complessivo di dipendenti a 10.580. Data la solidità dei risultati appena approvati proponiamo un dividendo in crescita del 10% come previsto nel piano industriale e pari a 0,11 euro/azione”.

Condividi articolo