La Bce sfida Giorgia: vende 1,2 miliardi di Btp e fa salire lo spread
Menu

QUOTIDIANO INDIPENDENTE - Fondato e diretto da MAURIZIO BELPIETRO

Home/ Europa
Europa Gio 06 ottobre 2022

La Bce sfida Giorgia: vende 1,2 miliardi di Btp e fa salire lo spread

Tra agosto e settembre la Bce ha ridotto di 4,3 miliardi il portafoglio complessivo di bond europei tra cui i Btp. La Bce sfida Giorgia: vende 1,2 miliardi di Btp e fa salire lo spread
Nino Sunseri
di 
Nino Sunseri

Giornalista economico finanziario da oltre 50 anni, ha cominciato nel 1974 al Giornale di Sicilia. Ha lavorato rivestendo ruoli di caposervizio e inviato per il Corriere della Sera, La Repubblica e Libero.

La Bce vende i Btp 

Tra agosto e settembre la Bce ha ridotto di 4,3 miliardi il portafoglio complessivo di bond europei del Pepp, il programma per l’emergenza pandemica lanciato nel 2020 col quale è arrivata a detenere poco meno di 300 miliardi di Btp. Un programma che la presidente Christine Lagarde aveva definito «prima linea di difesa» dello ‘scudo anti-spread’ e che ha funzionato re-indirizzando i fondi derivanti dalla scadenza di titoli tedeschi o olandesi per comprare titoli italiani o greci, come aveva fatto a giugno-luglio.

I due mesi successivi, quelli della battuta d’arresto, sono stati un bimestre ‘caldo’ che ha visto gli spread di nuovo in salita, con l’Italia balzata a oltre 250 punti base a fine settembre. Lo spread in un contesto di tensione generalizzata sui bond governativi è tornato a salire. Con il decennale italiano a un soffio dal 4,50% di rendimento (ma lontano da quasi 4,90% dove era arrivato a fine settembre) fra le incertezze sui nodi politici del prossimo esecutivo e le nomine chiave, e la minaccia di Moody’s di tagliare il rating se la mancata attuazione del Pnrr dovesse causare «un significativo indebolimento delle prospettive di crescita».

Condividi articolo