Bezos, Rotterdam e lo yacht: è tutta una questione di misure
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Europa Ven 08 luglio 2022

Bezos, Rotterdam e il nuovo yacht: è tutta una questione di misure

Tutta una questione di misure e yacht. Anzi di mega yacht per Jeff Bezos, uno degli uomini più ricchi del mondo. Bezos, Rotterdam e il nuovo yacht: è tutta una questione di misure
Redazione Verità&Affari
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Il nuovo yacht di Bezos a Rotterdam

Tutta una questione di misure e yacht. Anzi di mega yacht. Come quello che Jeff Bezos, uno degli uomini più ricchi del mondo, proprietario di Amazon e di Blue Origin, la società che dovrebbe portarci nello spazio, ha ordinato ad un cantiere navale di Rotterdam. Talmente grande da non passare per uno degli storici ponti dei Paesi Bassi. Bezos desiderava un nuovo yacht che potesse sostituire Flying Fox, che già spiccava per dimensioni e finiture di lusso. Ma non abbastanza, si vede. Così per questa nuova imbarcazione il miliardario americano non ha voluto davvero badare a spese. Il costo è di 500 milioni di dollari per 127 metri. Si chiamerà Oceanco e sarà il più grande yacth a vela del mondo. 

Lo yacht in costruzione

La potente imbarcazione è in costruzione nel cantiere di Alblasserdam, ma si vede che qualcuno deve aver calcolato male le dimensioni.  Per raggiungere il mare, infatti, dovrebbe passare sotto uno storico ponte di Rotterdam, lo Koningshavenbrug. È tutto di metallo, risale al 1878 ed era stato bombardato dai tedeschi nel 1940 durante la seconda guerra mondiale e ricostruito. I cantieri hanno dovuto chiedere così alla città la disponibilità a smontare una parte del ponte per far scorrere via la barca, scatenando però un’ondata di polemiche. Al punto da indurre la società che sta costruendo lo yacht a fare marcia indietro. Pare che i dipendenti si siano sentiti addirittura minacciati.

Non si sa ora come farà Bezos ad avere il suo nuovo panfilo. Se il cantiere rinuncerà alla commessa o se troveranno un modo alternativo per spostare l’imbarcazione. Per il momento possiamo solo dire che per Bezos, uno degli uomini più ricchi del mondo,  a capo di Amazon, che ha concluso l’ultimo trimestre dello scorso anno con una crescita del fatturato del 9% a quasi 12 miliardi di dollari, è stato tutto un problema di misure sbagliate.

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