L'Ungheria blocca gli aiuti Ue all'Ucraina - V&A
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EuropaPrimo piano Mar 06 dicembre 2022

L'Ungheria di Orban blocca gli aiuti all'Ucraina. L'Europa: cercheremo soluzioni alternative

L'Ungheria ha messo il veto all'erogazione di 18 miliardi di euro di aiuti all'Ucraina da parte dell'Unione europea. L'Ungheria di Orban blocca gli aiuti all'Ucraina. L'Europa: cercheremo soluzioni alternative VIKTOR ORBAN, PRIMO MINISTRO UNGHERIA
Redazione Verità&Affari
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Il veto dell’Ungheria sugli aiuti all’Ucraina

L’aveva annunciato, l’ha fatto. Il presidente dell’Ungheria Viktor Orban ha messo il veto all’approvazione del pacchetto di aiuti all’Ucraina da 18 miliardi di euro da parte del consiglio dei ministri europei dell’economia.

Orban aveva detto venerdì che “gli Stati membri dovrebbero sostenere questo obiettivo (l’aiuto finanziario all’Ucraina, ndr.) tramite accordi bilaterali”.

Il piano di aiuti andava approvato all’unanimità, quindi il veto ungherese blocca l’erogazione dei fondi. Ma la Commissione europea ha fatto sapere che cercherà altre strade per approvare l’invio dei soldi a Kiev.

“Vedremo cosa potremo fare ma ciò che è chiaro è che l’Ue è al fianco all’Ucraina e continuerà a sostenerla”, ha detto il portavoce della Commissione di Bruxelles Eric Mamer. Il ministro delle finanze ceco Zbynek Stanjura (Praga detiene la presidenza di turno del consiglio della Ue) ha precisato che a questo punto si cercheranno “soluzioni alternative a ventisei Stati” per arrivare all’esborso di aiuti all’Ucraina già a gennaio.

Il nodo dei fondi a Budapest

Il veto ungherese è inevitabilmente intrecciato al dossier sui fondi europei destinati a Budapest, che l’Europa ha congelato contestando a Orban la mancanza di leggi nazionali contro il conflitto di interessi e la corruzione. I fondi all’Ungheria, gli aiuti all’Ucraina e la minimum tax sulle aziende multinazionali (un altro tema sul quale gli ungheresi non sono d’accordo) fanno parte di “un pacchetto unico”, aveva detto il ministro ceco Stanjura prima dell’inizio del vertice.

Un approccio che all’Ungheria non era piaciuto “L’Ungheria considera un pericoloso precedente il fatto che il pagamento dei fondi Ue all’Ungheria sia legato ad altre questioni completamente estranee”, ha detto il ministro delle finanze di Budapest, Mihaly Varga.

La Commissione ha aggiunto, “mantiene il blocco dei pagamenti all’Ungheria, nonostante il nostro governo  abbia rispettato pienamente gli impegni assunti entro novembre in 17 casi richiesti dall’Ue”. Sui fondi a Kiev e sulla minimum tax invece “la nostra posizione  linea con i nostri interessi nazionali”, ha concluso Verga.

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