Qatargate, Eva Kaili dovrà stare in carcere un altro mese - V&A
Menu

QUOTIDIANO INDIPENDENTE - Fondato e diretto da MAURIZIO BELPIETRO

Home/ In evidenza/Europa
EuropaIn evidenza Gio 22 dicembre 2022

Qatargate, Eva Kaili dovrà stare in carcere un altro mese

La Procura federale belga che sta indagando sui soldi del Qatar agli europarlamentari ha fatto sapere che Eva Kaili rimarrà in prigione. Qatargate, Eva Kaili dovrà stare in carcere un altro mese Eva Kaili
Redazione Verità&Affari
di 
Redazione Verità&Affari

Eva Kaili rimane in carcere

L’ex presidente dell’Europarlamento Eva Kaili dovrà rimanere in carcere per almeno un altro mese. Lo ha fatto sapere la Procura federale belga, che sta indagando sul cosiddetto Qatargate

L’eurodeputata socialista greca potrà ora fare appello entro 24 ore. In tal caso, comparirà davanti alla Corte d’appello di Bruxelles entro 15 giorni. La procura ha anche detto che, nell’interesse delle indagini, per il momento non verranno fornite ulteriori informazioni.

L’eurodeputata socialista è stata arrestata lo scorso 9 dicembre insieme al compagno Francesco Giorgi (già assistente di Antonio Panzeri, ex eurodeputato Pd) con l’accusa di aver ricevuto mazzette dal Qatar per far passare in Parlamento leggi favorevoli all’emirato.

Le parole degli avvocati

Oggi la Kaili è comparsa in tribunale per una udienza sul suo caso, senza rilasciare dichiarazioni.  “Sta partecipando attivamente all’inchiesta”, hanno detto i suoi avvocati ai giornalisti. Ribadendo che la loro cliente continua a professarsi innocente: “Non è mai stata corrotta“. “Abbiamo chiesto la scarcerazione con il braccialetto elettronico, ha una figlia da cui tornare, non vuole scappare”, avevano aggiunto i suoi legali.

Gli avvocati si sono anche lamentati per le troppe notizie filtrate in questi giorni alla stampa: “Non abbiamo mai visto una fuga di notizie di questa portata, mettendo a rischio il diritto alla difesa”.

“Non è né una sospetta latitante, né a la capacità di inquinare le prove”, è soltanto una donna che si sente “tradita” dal compagno e “infelice” sapendo che ad attenderla a casa c’è una bambina “orfana”. Così, tra le altre cose, gli avvocati della donna.

Congelato un terreno a Paros

Intanto un procuratore della Corte Suprema greca ha ordinato il congelamento di un terreno sull’isola di Paros acquistato da Eva Kaili e Francesco Giorgi, nell’ambito dell’indagine per riciclaggio di denaro portata avanti dalle autorità greche sulle attività della coppia. Come riportato dal sito di Kathimerini, assieme al terreno i giudici hanno disposto anche il congelamento del conto corrente utilizzato per il suo acquisto.

Condividi articolo