Qatargate, Metsola: "Ong come armi per attaccare la democrazia" - V&A
Menu

QUOTIDIANO INDIPENDENTE - Fondato e diretto da MAURIZIO BELPIETRO

Home/ Primo piano/Europa
EuropaPrimo piano Lun 12 dicembre 2022

Qatargate, l'accusa di Metsola: "Democrazia europea sotto attacco, Ong usate come armi contro di noi"

Roberta Metsola, presidente del Parlamento europeo, non si tira indietro sul Qatargate: "Democrazia sotto attacco, Ong usate come armi" Qatargate, l'accusa di Metsola: "Democrazia europea sotto attacco, Ong usate come armi contro di noi"
Redazione Verità&Affari
di 
Redazione Verità&Affari

Qatargate, Metsola: “Le Ong usate come armi contro di noi”

Roberta Metsola, presidente del Parlamento europeo, non si tira indietro sul Qatargate nella sua prima uscita pubblica dopo lo scoppio dell’inchiesta. E non usa giri di parole. “Penso che non sia esagerato affermare che questi sono stati tra i giorni più lunghi della mia carriera. Il Parlamento europeo, cari colleghi, è sotto attacco. La democrazia europea è sotto attacco“, ha detto aprendo la Plenaria del Parlamento europeo. 

Ancora più duro il passaggio sulle Ong (Organizzazioni non governative), utilizzate come vere e proprie armi per minare dall’interno l’Unione europea. “Questi attori malvagi, legati a paesi terzi autocratici, avrebbero utilizzato come armi Ong, sindacati, individui, assistenti e membri del Parlamento europeo nel tentativo di sottomettere i nostri processi. I loro piani malvagi sono falliti”, ha sottolineato.

Nonostante gli attori coinvolti siano quasi tutti di una parte politica, Metsola invita a non strumentalizzare le indagini. “Questo scandalo non è una questione di destra o sinistra, non è questione di nord o sud”, ha detto. 

Leggi anche: “Sacchi di banconote” trovate in casa: ecco perché è stata arrestata Eva Kaili 

Togliere la vicepresidenza a Eva Kaili

Un passaggio importante del discorso di Metsola sul Qatargate riguarda Eva Kaili. La vicepresidente verrà rimossa dal suo incarico. “In via cautelare, sempre nel pieno rispetto della presunzione di innocenza, ho destituito il citato vicepresidente da ogni incarico e responsabilità connessi al suo ruolo di vicepresidente”, ha spiegato Metsola.

Inoltre è stata convocata una riunione straordinaria della Conferenza dei Presidenti “per avviare una procedura di cui all’articolo 21 per porre fine al loro mandato di vicepresidente nel tentativo di proteggere l’integrità di quest’Aula”.

Leggi anche: Appassionato di vela, “mister Europarlamento” e i dubbi sul battesimo: chi è Francesco Giorgi, il fidanzato di Eva Kaili 

Stop alla riforma dei visti con Qatar e Kuwait

Lo scoppio dello scandalo della possibile corruzione operata dal Qatar blocca appena in tempo una riforma importante delle relazioni proprio con l’Emirato. “Oggi avrei anche dovuto annunciare l’apertura del mandato negoziale per la relazione sull’esenzione dal visto con il Qatar e il Kuwait – ha detto la presidente Metsola -. Alla luce delle indagini, questa relazione dovrà essere rinviata in commissione”.

Metsola: “Collaboriamo da tempo sul Qatargate”

Le massime autorità del Parlamento europeo, però, non sarebbero state colte di sorpresa. Secondo quanto detto dalla presidente Metsola, che ha anche sottolineato come sia suo dovere scegliere con cura le parole da dire per non minare le indagini, “i nostri servizi collaborano da tempo con le forze dell’ordine e le autorità giudiziarie per smantellare questa presunta rete criminale”. Metsola ha anche ribadito come sia stata presente alla perquisizione a casa di Marc Tarabella.

Non solo. Le indagini in corso guidate dalle autorità di Bruxelles verranno affiancate da un’indagine interna al Parlamento europeo “per esaminare tutti i fatti relativi al Parlamento e per valutare come i nostri sistemi possano diventare ancora più impermeabili”.

Condividi articolo