Qatargate, Panzeri resta in carcere - V&A
Menu

QUOTIDIANO INDIPENDENTE - Fondato e diretto da MAURIZIO BELPIETRO

Home/ Europa/Apertura
AperturaEuropa Mar 27 dicembre 2022

Qatargate, Panzeri resta in carcere. E spuntano le chat con parlamentari italiani

Custodia cautelare prolungata per l'ex eurodeputato dem Panzeri e per il segretario della Ong "No Peace Without Justice" Figà-Talamanca. Qatargate, Panzeri resta in carcere. E spuntano le chat con parlamentari italiani PIER ANTONIO PANZERI
Redazione Verità&Affari
di 
Redazione Verità&Affari

Panzeri e Figà-Talamanca restano in carcere

L’ex eurodeputato del Pd Antonio Panzeri e il segretario della Ong “No Peace Without Justice” Niccolò Figà-Talamanca restano in custodia cautelare. I due sono coinvolti nel cosiddetto Qatargate, lo scandalo sulla presunta corruzione di europarlamentari di area socialista da parte del Qatar.

Oggi la Corte d’Appello di Bruxelles ha annullato la decisione con cui lo scorso 14 dicembre Figà-Talamanca era stato rilasciato a patto che usasse un braccialetto elettronico (la procura belga aveva presentato ricorso). Quanto a Panzeri, la sua udienza è stata spostata al 17 gennaio su richiesta dei suoi avvocati.

Altri parlamentari italiani coinvolti

Intanto emergono nuovi particolari sullo scandalo. Oggi la Repubblica scrive che in alcune intercettazioni in mano ai magistrati si capisce “come il gruppo Panzeri fosse in grado di muovere come marionette alcuni parlamentari, soprattutto italiani“. L’obiettivo: “Infiltrare e inquinare la democrazia europea”, scrive il giudice belga Micheal Claise.

Con alcuni di questi parlamentari, prosegue il quotidiano, “parlano direttamente al telefono per indicare loro gli interventi da fare. E per complimentarsi dopo il passaggio in aula”. I nomi degli eurodeputati coinvolti sono al momento coperti da omissis, ma il Parlamento europeo potrebbe dare l’autorizzazione a renderli pubblici. 

Ma la pressione del Qatar sull’Europarlamento è talmente forte che l’emirato non si limita a lasciare il lavoro agli europarlamentari amici. Il 14 novembre, quando a Bruxelles si riuniscono le commissioni “Diritti dell’Uomo” e “Libertà civili, Giustizia e Affari interni”, nelle aule dell’Europarlamento sono presenti anche diversi ufficiali del Qatar. Per assicurarsi di persona che le votazioni vadano come devono andare.

Condividi articolo