La Russia a sorpresa: «Possiamo darvi il gas da Nord Stream 2»
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Europa Gio 06 ottobre 2022

La Russia a sorpresa: «Possiamo darvi il gas da Nord Stream 2»

La Russia potrebbe iniziare a fornire gas attraverso la linea che è rimasta intatta del gasdotto Nord Stream 2. La Russia a sorpresa: «Possiamo darvi il gas da Nord Stream 2»
Redazione Verità&Affari
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Il gas dalla Russia

La Russia potrebbe iniziare a fornire gas attraverso la linea che è rimasta intatta del gasdotto Nord Stream 2. Lo ha dichiarato il vicepremier russo, Alexander Novak, in onda su un canale televisivo “Rossija 24”. Come ha sottolineato l’esponente di governo, questa soluzione sarà possibile se le autorità degli Stati occidentali prenderanno “decisioni appropriate” sulla fornitura di gas per i consumatori europei.

La richiesta per il Nord Stream 2

“Se verranno eseguite tutte le procedure legali necessarie per il lancio, saremo pronti a garantire la fornitura attraverso questo percorso”, ha affermato Novak. In precedenza, il progetto del gasdotto Nord Stream 2 è stato congelato a causa dell’inizio dell’operazione speciale russa contro l’Ucraina, ma dopo il sabotaggio dei gasdotti avvenuto la scorsa settimana solo una linea del Nord Stream 2 è rimasta effettivamente intatta.

Una notizia che arriva proprio mentre si registra il rialzo dei prezzi del gas, a causa dell’aumento che ha interessato il petrolio greggio negli ultimi giorni. Stando ai dati più recenti, la media del prezzo del gas negli Usa è attualmente pari a 3,83 dollari al gallone, con un incremento di 16 centesimi rispetto a due settimane fa. Il prezzo della benzina alla pompa rimane molto più basso del record di cinque dollari al gallone registrato a giugno, ma comunque più elevato rispetto a un anno fa. La tendenza è dovuta principalmente ai rialzi che hanno interessato il prezzo del petrolio: il greggio Wti (West Texas Intermediate) ha registrato un incremento del 10 per cento. 

Secondo l’amministratore delegato dell’Eni, Claudio Descalzi, il gas russo non rappresenta più un problema, perchè “è stato sostanzialmente sostituito, abbiamo gli stoccaggi pieni”. “Il gas russo sta continuando ad affluire, circa 15-20 milioni di metri cubi al giorno. Queste sono condizioni – ha spiegato – possono darci una certa tranquillità” in vista dell’inverno. Secondo Descalzi, tuttavia, alcune incertezze sono date dal fatto che “potrebbero esserci problemi tecnici operativi in quei Paesi che ci danno gas, o un freddo superiore a quello che statisticamente c’è stato negli ultimi 4 anni”.

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