Fiori, sport e abiti su misura alla Bce, la crisi è solo quella degli altri
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ApprofondimentiEuropa Mar 04 ottobre 2022

Fiori, sport e abiti su misura alla Bce, la crisi è solo quella degli altri

Spese folli alla Bce: fiori, sport e abiti. I super esperti vanno pure a «lezioni di banca». Tanto c’è l’asilo per i figli Fiori, sport e abiti su misura alla Bce, la crisi è solo quella degli altri Christine Lagarde presidente della Bce
Carmine Gazzani
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Carmine Gazzani

Le spese folli della Bce

Qual è il miglior modo di rispondere alla crisi economica e finanziaria causata dal conflitto in corso in Ucraina? Riempirsi di fiori di ogni tipo. Specie se si lavora nell’istituto che più di ogni altro dovrebbe occuparsi di Borsa e mercati. Benvenuti nel fantastico mondo della Banca centrale europea. L’Eurotower, oggi presieduto da Christine Lagarde, ha infatti da pochi giorni pubblicato un bando di gara. Leggere per credere: «Fornitura di decorazioni floreali». Entrando più nello specifico, la Bce è alla ricerca di una «fornitura di decorazioni floreali e mazzi di fiori nelle aree comuni e negli uffici» e, nel caso in cui le esigenze lo richiedessero, anche in «sedi fuori sede in tutto il mondo». Ma, come detto, soltanto occasionalmente. Insomma, fiori, piantine, orchidee e rose per ogni gusto e per ogni location. Al “modico” prezzo stimato di 252mila euro. Non male. Il giusto rimedio per tirarsi su vista l’emergenza geopolitica ed economica che stiamo vivendo.

Lezioni di banca

Gli aspetti singolari, però, non finiscono qui. Non è l’unico bando di gara indetto dalla Bce e in corso di aggiudicazione. D’altronde c’è un’emergenza economica da affrontare. E magari, a quanto pare, conviene fare un “ripassino” in più. Così l’istituto con sede a Francoforte ha deciso di organizzare una “scuola di banca”. In pratica, chi dovrebbe dare lezioni, prende lezioni. È questo almeno quel che emerge da un altro ricco bando indetto dalla Lagarde, dal valore di 15,6 milioni di euro, e relativo a «servizi di apprendimento per la supervisione bancaria». L’idea è riunire «autorità di vigilanza, professionisti e accademici del settore bancario e finanziario per sviluppare una cultura di vigilanza comune e della massima qualità». Le lezioni verteranno sulla gestione del rischio finanziario, sulla supervisione bancaria, sul “team building”. Con tanto di consulenza psicologica.

Pure lo psicologo

E per far stare tutti tranquilli, com’è giusto che sia, ecco il bando per accudire all’asilo nido i figli dei dipendenti. L’importo stimato, anche in questo caso, è di tutto riguardo: 15 milioni di euro. Sia chiaro: non è qualcosa di inedito. Sul fronte psicologico l’Eurotower ci tiene, e tanto, ai suoi dipendenti. Soltanto poche settimane fa è stato aggiudicato un altro appalto, relativo proprio alla fornitura di «un programma completo di assistenza ai dipendenti (Eap) per il proprio personale e altre persone-gruppi aventi diritto», con lo scopo «di supportare le persone aventi diritto con problemi emotivi e psicologici in caso di situazioni emotivamente impegnative».

A quanto pare – verrebbe da pensare – lavorare all’Eurotower e confrontarsi tutti i giorni con la finanza e la politica monetaria crea disagio. E in effetti tra le «situazioni emotivamente impegnative» c’è un po’ di tutto: burnout sul luogo di lavoro (ovvero lo stress provato a lavoro che determina un logorio psicofisico ed emotivo, ndr), ma anche mobbing e molestie, depressione, dipendenza, problemi familiari-partnership, genitorialità e adolescenza, difficoltà di adattamento e «problemi di salute-psicosomatici, nonché disturbi d’ansia, morte, disabilità o altre situazioni avverse nella vita». Compito delicato quello che attende la società tedesca vincitrice dell’appalto “Insite – Interventions GmbH” (gli unici, a presentare un’offerta), che godrà di una torta da un milione e 145mila euro.

Abiti su misura

D’altronde che la Banca centrale europea sia da sempre attenta ai desiderata dei suoi dipendenti non è un mistero, come più e più volte documentato proprio dal nostro giornale. Nel corso dell’ultimo anno, tanto per dire, è stato chiuso un altro bando per rendere sempre più eleganti i dirigenti Bce. E così l’istituto ha deciso di rivestire il personale di tutto punto con 220 mila euro per la fornitura di «abiti su misura, camicie, cappotti e trench, nonché giacche anti pioggia, cinture, cravatte e sciarpe di serie per il personale selezionato della divisione sicurezza e protezione della Bce».

Il tutto, manco a dirlo, realizzato su misura, tanto che le sessioni di misurazione e prova degli indumenti si svolgono «presso una sede dell’offerente a Francoforte sul Meno o in uno degli edifici della Bce tutti situati a Francoforte sul Meno». A chiudere il cerchio delle attenzioni riservate al personale, non poteva mancare la palestra. A fine 2021 la Banca centrale europea ha affrontato un’altra curiosa spesa: 2.661.684 euro per una «fornitura di servizi di strutture per il fitness». Anche questo – ci mancherebbe – per prepararsi a fronteggiare la crisi alle porte in grande forma.

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