Assicurazioni, torna a crescere la raccolta delle polizze rivalutabili
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FamigliePrimo piano Lun 22 maggio 2023

Assicurazioni, torna a crescere la raccolta delle polizze rivalutabili

A marzo 2023 la nuova produzione Ramo I, polizze a capitale garantito, é stata pari a 5,8 miliardi di euro Assicurazioni, torna a crescere la raccolta delle polizze rivalutabili Assicurazioni,Polizze
Giuseppe Giusto
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Giuseppe Giusto

Assicurazioni, riparte la raccolta delle polizze rivalutabili

Pochi giorni fa abbiamo appreso che la quota del debito  pubblico detenuto dagli italiani é pari a 213 miliardi circa il 9% dell’ammontare complessivo del debito italiano. Da un’intervista al dottor Davide Iacovoni, direttore generale del debito pubblico al Tesoro si rileva che (riportiamo una frase che ha un impatto significativo sulla politica di ridistribuzione del debito, come più volte ribadito nei numerosi articoli precedenti ), “… Ma sul retail ci sono margini ampi di crescita: senza tornare agli anni 80, anche all’inizio del duemila, al debutto dell’euro, la quota del debito nei portafogli retail era molto più alta dell’attuale, intorno al 20%”.

Una quota che comunque non sarebbe sufficiente a sostituire nel tempo, gli acquisti da parte dell’Eurosistema-Bce che a gennaio 2023, deteneva il 31% dei nostri titoli di stato pari a circa 704 miliardi di euro.

Però siamo sulla buona strada

Infatti solo nel mese di marzo 2023 la nuova produzione relativa al Ramo I, polizze a capitale garantito, i cui premi vengono investiti in apposite gestioni separate con rendimenti variabili, é stata pari a 5,8 miliardi (il 76% dell’intera produzione vita, contro il 64% del mese di marzo 2022 ). Nel primo trimestre 2023, i premi complessivi delle polizze individuali di Ramo I , sono ammontati a 15,4 miliardi , il 17% in più rispetto all’analogo periodo del 2022.

Perché diciamo che questo é un fattore positivo ?

Perché il “contenitore” delle gestioni separate é composto principalmente da titoli pubblici italiani ed é ovvio che i risparmiatori, molto sensibili alla garanzia del capitale investito ed al ritorno di rendimenti interessanti dei titoli di stato italiano, hanno deciso di dirottare il proprio patrimonio su questo comparto.

La raccolta complessiva da inizio anno della nuova  produzione vita ammonta a 22,1 miliardi di euro , il 9,9% in meno rispetto ai primi tre mesi dell’esercizio precedente.

La causa di questo importante decremento é sostanzialmente da attribuire alla diminuzione di sottoscrizione di polizze Unit Linked di Ramo III. Da gennaio la raccolta di new business é stata pari a 4,5 miliardi , il 44,7% in meno rispetto ai primi tre mesi del 2022. Ma quanti di quei 4,5 miliardi sono stati investiti in quote di fondi esterni o interni d’investimento?

Solo 1,8 miliardi , ancora in calo rispetto a marzo del 2022 ( -33,6% ). Il 61% dei nuovi premi raccolti sono stati investiti nei contratti multiramo, appartenenti comunque al comparto Unit Linked, in calo anch’essi del 32,9% rispetto ad analogo periodo dell’anno precedente.

Sportelli bancari e postali

Dobbiamo tenere presente che il comparto bancario e postale ha raccolto complessivamente 5,7 miliardi, nel trimestre dell’anno il volume dei nuovi affari ha raggiunto un importo pari a 14,7 miliardi. Da gennaio i premi delle polizze a capitale garantito di Ramo I ammontano a 12,1 miliardi con un incremento annuo del 30,4%.

Rappresenta il 78,6% dell’intera produzione del comparto polizze a capitale garantito. Una quota residuale di nuova produzione é rappresentata da polizze Unit Linked collegate, come già detto a fondi, senza forma di protezione finanziaria o di garanzia di rendimento minimo. Da gennaio il volume di nuovi affari ammonta a 2,5 miliardi , con un decremento annuo del 47,3%.

Mappa mensile del risparmio gestito – marzo 2023

Il significativo calo dei volumi di polizze Unit Linked, oramai ne siamo più che convinti, si raccorda negativamente anche con le nuove sottoscrizioni dei Fondi comuni d’investimento ( trimestre del 2023 ). Il comunicato di Assogestioni riporta che il patrimonio gestito al 31 marzo 2023 ammonta a 2.255 miliardi di euro in crescita di 12 miliardi rispetto a febbraio.

Ad influire su questo risultato, l’effetto mercato che l’ufficio studi di Assogestioni stima positivo dello 0,8%. La raccolta netta invece é stata pari a -6,04miliardi di euro come conseguenza dei 6,4 miliardi di deflussi registrati dai mandati istituzionali nel corso del mese.  Un risultato che, purtroppo, conferma quanto da noi sostenuto.

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