Sanità, in CdM il Ddl per le ricette elettroniche dei farmaci
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FamigliePrimo piano Gio 11 maggio 2023

Sanità, in CdM il Ddl per le ricette elettroniche dei farmaci

L'obiettivo del governo è semplificare le procedure per ottenere i medicinali soprattutto per pazienti cronici o con disabilità Sanità, in CdM il Ddl per le ricette elettroniche dei farmaci
Redazione Verità&Affari
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Più ricette elettroniche e meno burocrazia per ottenere i medicinali

È atteso nel Consiglio dei Ministri del 12 maggio il disegno di legge delega per la semplificazione dei procedimenti amministrativi con alcune misure in materia farmaceutica e sanitaria. Obiettivo: favorire in particolare malati cronici e disabili, con una forte spinta verso le ricette elettroniche. In base a quanto contenuto nella bozza, le ricette dei farmaci diventano infatti tutte digitali, anche nel caso di terapie non rimborsate dal SSN.

Per i pazienti cronici è prevista la possibilità che il medico, in un’unica ricetta, indichi posologia e confezioni dispensabili al massimo per 12 mesi (sospendibile dallo stesso curante) e soprattutto viene introdotta la ripetibilità illimitata delle prescrizioni farmaceutiche, terapeutiche, riabilitative e di presidi a favore dei pazienti cronici e per patologie invalidanti.

Previste anche misure per un controllo più stretto delle carenze di farmaci

Il testo prevede sanzioni in caso si tratti di prodotti critici indicati dall’Aifa in un elenco specifico. Infine, la norma prevede che l’odontoiatra possa esercitare le attività di medicina estetica non invasiva o mininvasiva al terzo superiore, terzo medio e terzo inferiore del viso.

Per quello che riguarda le ricette elettroniche dei farmaci il medico potrà ora formularle anche nel caso di terapie non rimborsate dal Servizio Sanitario Nazionale. Il testo in particolare va incontro alle forti richieste che arrivano dalle associazioni di pazienti cronici, con la possibilità per il medico, di indicare in un’unica ricetta la posologia e le confezioni dispensabili al massimo per 12 mesi, evitando così ai pazienti la necessità di chiedere ogni volta il rinnovo di una prescrizione che comunque può essere sempre sospesa dal medico curante.

Semplificazioni per pazienti cronici e patologie invalidanti

Viene introdotta la ripetibilità illimitata delle prescrizioni farmaceutiche terapeutiche, riabilitative e di presidi a favore dei pazienti cronici e per patologie invalidanti. Prevista anche inizialmente nel testo una norma per il controllo più stretto delle carenze di farmaci, ora in riformulazione da parte del ministero della Salute. Infine si stabilisce che l’odontoiatra possa esercitare le attività di medicina estetica non invasiva o mininvasiva al terzo superiore, terzo medio e terzo inferiore del viso.

Per quel che riguarda invece le novità previste per il settore sanità contenute nel decreto bollette, spazio alle misure per rendere le maglie meno rigide, rispetto alle previsioni iniziali, per l’utilizzo dei medici gettonisti, oltre possibilità di istituire posti di Polizia fissi negli ospedali e stabilizzazione dei ricercatori del Servizio sanitario nazionale. Per decreto è stato completato l’esame degli emendamenti da parte delle commissioni riunite Finanze e Affari sociali della Camera. Il testo, con le modifiche apportate, approderà in Aula alla Camera il 17 maggio per l’avvio della discussione generale.

(Teleborsa) 

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