Inflazione, rincari super per la cena di Natale all'italiana- V&A
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FamigliePrimo piano Mer 14 dicembre 2022

Caro Natale quanto ci costi: l'inflazione rende il cenone all'italiana il terzo più caro

Analisi di eToro: l'inflazione rende la cena di Natale tipica in Italia la terza più costosa tra i Paesi analizzati. Soffrono i tedeschi. Caro Natale quanto ci costi: l'inflazione rende il cenone all'italiana il terzo più caro
Redazione Verità&Affari
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Inflazione, i rincari della cena di Natale

La cena di Natale in Italia sarà la terza più costosa grazie all’inflazione. Il carovita, infatti, ha alzato i prezzi degli ingredienti tradizionali usati per i piatti tipici in tutta Europa. Analizzando i prezzi nei supermercati locali, eToro ha stilato la classifica delle cene di Natale tipiche più costose in 12 Paesi di tre diversi continenti. E l’Italia, purtroppo, è al gradino più basso del podio.

Per l’Italia si è scelta una cena a base di tortellini in brodo di cappone, in cui, a far lievitare il prezzo è proprio il gallinaceo. Secondo lo studio di eToro gli italiani spenderebbero 47,6 euro per sfamare quattro persone, in aumento di oltre il 13%.

Per il Natale tedesco i rincari maggiori

A pagare di più il carovita sono le famiglie tedesche, che rischiano di dover affrontare le cene di Natale più costose del mondo in questo 2022. Analizzando i prezzi degli ingredienti della cucina tradizionale natalizia nei supermercati locali, eToro ha scoperto che un tipico pasto festivo tedesco a base di oca arrosto e guarnizioni, tra cui pancetta, mele e cipolle, costerà 66,7 euro per sfamare una famiglia di quattro persone. L’oca di 3 kg che da sola costa quasi 58 euro.

All’altro estremo dello spettro, un tipico banchetto natalizio rumeno a base di sarmale e accompagnamenti tipici come la panna acida e i peperoni piccanti costerebbe a una famiglia di quattro persone solo 25,9 euro.

Anche in Spagna non ridono

Se le famiglie tedesche sono quelle che devono affrontare la cena di Natale più costosa, secondo lo studio di eToro non va meglio per chi ha nel pollame la proteina protagonista del banchetto festivo. Le famiglie spagnole, per esempio, devono sborsare cifre simili (60,9 euro) per una cena natalizia composta da tacchino, con mele, uvetta e cipolle.

L’eccezione in questa lista è rappresentata dal Regno Unito, dove i costi del tacchino sono significativamente più bassi. Per gustare la tradizionale cena natalizia britannica a base di tacchino e le classiche guarnizioni, le famiglie dovranno sborsare infatti 32,5 euro.

Il commento

“Le famiglie di tutto il mondo stanno sentendo l’impatto dei prezzi dei prodotti alimentari che quest’anno sono saliti ben oltre la già alta inflazione, e il nostro studio globale dimostra l’effetto che questo avrà sulle cene di Natale. I dati sui prezzi mostrano anche che molte pressioni inflazionistiche sono locali, con grandi differenze di costo tra i Paesi, alcuni dei quali confinanti”, spiega Ben Laidler, Global Markets Strategist di eToro. 

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