Le 4 truffe più comuni fatte al supermercato e quali sono i rischi
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Famiglie Gio 27 ottobre 2022

Le 4 truffe più comuni fatte al supermercato e quali sono i rischi

C'è chi alza il sacchetto dalla bilancia della frutta per diminuirne il peso. O chi aggiunge un paio di zucchine dopo aver pesato la verdura Le 4 truffe più comuni fatte al supermercato e quali sono i rischi La spesa al supermercato
Marco Vassallo
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Marco Vassallo

Le truffe al supermercato

C’è chi alza il sacchetto dalla bilancia della frutta per diminuirne il peso. O chi aggiunge un paio di zucchine dopo aver pesato la verdura per pagarla di meno e averne di più. Al supermercato capita spesso di incontrare furbetti che si inventano dei trucchetti per risparmiare un pochino sulla spesa. Anche se i loro sembrano gesti innocui – almeno per la coscienza di chi li compie – molte azioni sono delle vere e proprie truffe e quindi considerate reato. Vediamo quali sono quelle più ricorrenti e a cosa si va incontro se si viene scoperti.

L’aggiunta dei prodotti dopo la pesatura sul bilancino

L’avvocato e direttore di LaLeggePerTutti.it Angelo Greco racconta le truffe più comuni tra gli scaffali, scegliendo quattro episodi emblematici che riguardano la pesatura della merce nel reparto ortofrutta. Chi si affida a questi trucchetti può essere querelato. Ecco il primo. È pratica diffusa che alcuni consumatori aggiungano nel sacchetto appena pesato sul bilancino fai da te altri prodotti che sfuggono alla pesatura e allo scontrino che rilascia l’apparecchio. Se molti pensano di cavarsela, però, è bene sapere che le casse del supermercato sono munite di una bilancia: in caso di anomalia o sospetto il cassiere può dunque ripesare la merce e scovare la truffa

Il trucco del sollevamento del sacchetto

La seconda truffa raccontata e molto comune è quella del sollevamento del sacchetto. C’è chi infatti alza leggermente il sacchetto al momento della pesatura per diminuire il peso. Purtroppo questa arguzia è rilevata dall’apparecchio stesso che rilevando oscillazione del peso non rilascia lo scontrino. Ma ciò non toglie che chi compie il gesto possa essere considerato tentativo di truffa.

Il codice prodotto errato

Altra truffa diffusissima è quella di pigiare al momento della pesatura di un prodotto il tasto relativo a un articolo meno costoso. Del tipo: peso dei funghi porcini, ma digito il codice inerente alle zucchine che sono meno costose. Occhio però che i sacchetti so trasparenti e alla cassa il trucco può essere scoperto da un personale mediamente attento o intercettato dalle telecamere.

Il cumulo dei buoni pasto

Altro comportamento illegale riguarda l’utilizzo dei buoni pasto. Se ne possono cumulare massimo otto al giorno, proprio perché si tratta di un servizio sostitutivo della mensa e che pertanto non dovrebbe essere sfruttato per la spesa della settimana. Chi utilizza più di otto buoni pasto per volta può ricevere un rifiuto legittimo dal cassiere. Che può richiedere di sostituire i ticket in eccesso con un pagamento in denaro.

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