In Banca Carige spunta un buco di oltre 200 milioni nel semestre

Il risultato di Banca Carige nel primo semestre

Il risultato netto del secondo trimestre di Banca Carige, pari a -212,4 milioni di euro, è significativamente condizionato da componenti non ricorrenti, tra le quali rilevano quelle connesse alla revisione delle assunzioni valutative di talune poste contabili nell’ambito del graduale processo di integrazione con la capogruppo Bper Banca (peraltro dalla stessa già previste in sede di acquisizione).

È quanto rende noto Banca Carige, dopo che il Consiglio di amministrazione ha approvato i risultati consolidati al 30 giugno 2022. Al netto delle componenti one-off, che incidono per complessivi 205 milioni di euro netti, il risultato del trimestre è pari a -7,4 milioni di euro, in miglioramento rispetto al risultato del primo trimestre (-8,7 milioni di euro su base comparabile).

Si conferma la buona qualità del portafoglio crediti, con una incidenza dei crediti deteriorati netti pari al 2,6 per cento ed un ulteriore incremento del Coverage di oltre due punti percentuali nel semestre (ora pari al 53,5 per cento). Solidi gli indicatori patrimoniali: Cet1 ratio fully phased al 13,1 per cento e Total capital ratio fully phased al 15,6 per cento.