Banca Generali, utile a 213 milioni e cedola 1,65 euro - V&A
Menu

QUOTIDIANO INDIPENDENTE - Fondato e diretto da MAURIZIO BELPIETRO

Home/ Finanza/Primo piano
FinanzaPrimo piano Gio 09 febbraio 2023

Banca Generali, profitti a 213 milioni e cedola da 1,65 euro

Banca Generali tiene in un anno complesso per il risparmio gestito. E distribuisce sotto forma di dividendi il 90.5% dei profitti Banca Generali, profitti a 213 milioni e cedola da 1,65 euro
Mikol Belluzzi
di 
Mikol Belluzzi

Banca Generali, utile consolidato a 213 milioni

Il consiglio di amministrazione di Banca Generali ha approvato i risultati preliminari consolidati al 31 dicembre 2022. L’esercizio si è chiuso con un utile netto consolidato di 213,0 milioni di euro, contro i 323,1 milioni dell’esercizio precedente che aveva beneficiato degli effetti straordinari di mercati finanziari estremamente favorevoli. Al contrario, lo scorso anno è stato caratterizzato da un contesto particolarmente negativo per gli investimenti vista la concomitante discesa di tutte le asset class innescata delle tensioni geopolitiche e dal cambio di paradigma sui tassi per le pressioni inflattive. A parziale compensazione, si segnala il contributo positivo generato dalla progressiva revisione al rialzo del rendimento degli attivi bancari con il rialzo dei tassi d’interesse.

Utile ricorrente sale del 25,2% a 221,1 milioni

Nonostante lo scenario complesso, Banca Generali ha saputo migliorare la qualità delle proprie voci di business mostrando una crescente sostenibilità finanziaria. L’utile netto ricorrente è infatti salito del 25,2% a 221,1 milioni, rispetto ai 176,6 milioni del 2021. Tale valore segna un nuovo massimo storico nel percorso di sviluppo sostenibile della banca, superiore alle stime interne e agli obiettivi presentati nel piano triennale. Al risultato hanno contribuito la flessibilità del modello di business e le numerose iniziative messe in atto per favorire la diversificazione e la sostenibilità dei ricavi. A questi si aggiunge una prudente attenzione ai costi che contribuisce a rafforzare l’efficienza operativa supportando la redditività ricorrente.

Margine finanziario in crescita del 50,3%

Il margine di intermediazione si è attestato a 639,8 milioni, che si confrontano con i 779,3 milioni dell’esercizio precedente. Il risultato presenta da un lato un sensibile incremento del margine finanziario (168,3 milioni, +50,3%) e la tenuta delle commissioni nette ricorrenti (452,2 milioni, +1,2%), mentre dall’altro ha risentito della contrazione delle commissioni variabili dovuta alle condizioni negative dei mercati. Le commissioni lorde ricorrenti sono state pari a 940,7 milioni a fine anno, sostanzialmente invariate rispetto all’esercizio precedente (942,7 milioni). Tale risultato è stato particolarmente supportato dalla diversificazione di prodotto e di servizio perseguita dalla Banca nel corso degli ultimi anni.

La cedola per il 2022 è di 1,65 euro

Il cda ha deliberato di presentare all’assemblea degli azionisti programmata, come da calendario finanziario, per il 19 aprile in prima convocazione la proposta di distribuire dividendi per 192,8 milioni, pari a 1,65 per azione (al lordo delle ritenute di legge) per ognuna delle 116.851.637 azioni emesse e corrispondenti a un pay-out totale del 90,5% dell’utile consolidato dell’esercizio 2022.

Masse totali stabili a 83,1 miliardi di euro

A livello commerciale, le masse totali di Banca Generali al 31 dicembre 2022 si sono attestate a 83,1 miliardi (-3,1%),
mostrando una buona tenuta in un anno straordinariamente complesso e caratterizzato da pesanti perdite tanto per i mercati azionari che per quelli obbligazionari. La componente amministrata è salita a 27,6 miliardi (+9,5%), di cui 12,1 miliardi (+1,2%) in conti correnti e 15,5 miliardi (+16,9%) in conti amministrati (AuC). La crescita di quest’ultimi è
stata favorita dallo straordinario movimento al rialzo della curva dei tassi a breve e medio termine che la banca ha accompagnato con un potenziamento dell’offerta di advisory sui titoli e portafogli obbligazionari attraverso i propri servizi di consulenza evoluta.

La raccolta netta totale del 2022 si è confermata solida a 5,7 miliardi, attestandosi al 7% delle masse di inizio periodo. Il risultato è positivo data la complessità del periodo e conferma ancora una volta la capacità e l’esperienza dei consulenti di Banca Generali di seguire e supportare le scelte di investimento dei propri clienti in qualsiasi contesto di mercato.

Condividi articolo