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FinanzaPrimo piano Lun 23 gennaio 2023

Bond Eni, record di richieste per 10,2 miliardi di euro

Record di richieste per il bond retail Eni: 310 mila risparmiatori hanno sottoscritto 10,2 miliardi di euro Bond Eni, record di richieste per 10,2 miliardi di euro
Mikol Belluzzi
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Mikol Belluzzi

Bond Eni, record di richieste per 10,2 miliardi di euro

Boom di richieste per il bond Eni destinato al mercato retail con tasso minimo del 4,3%. In una nota congiunta con i due responsabili del collocamento, Intesa Sanpaolo e Unicredit, la società petrolifera guidata dall’ad Claudio Descalzi ha annunciato di aver ricevuto richieste per 10,2 milioni di obbligazioni che, al valore di 1.000 euro ciascuna, equivalgono a ordini pari a 10,2 miliardi euro.

Le richieste sono partite da più di 300 mila investitori, «registrando il record italiano per un’emissione obbligazionaria corporate single tranche destinata al retail». In particolare, prosegue la nota, sono state assegnate 2 milioni di obbligazioni a 309.672 soggetti destinatari, per un ammontare nominale di 2 miliardi di euro. Tale obbligazioni risultano integralmente collocate alla data di venerdì 20 gennaio. Nessuna di esse, prosegue il comunicata, è stata sottoscritta dai responsabili del collocamento o da membri del gruppo di direzione di Eni.

Adesso si ricorre al riparto

Date le regole di riparto, e visto che i richiedenti sono stati meno di un milione, i bond sono stati assegnati così: ciascun richiedente ha avuto diritto al lotto minimo (2.000 euro) e le obbligazioni residuali sono state assegnate in misura proporzionale al valore delle richieste non soddisfatte. In caso di ulteriore residuo, questo è stato spartito mediante sorteggio tra i richiedenti che hanno partecipato al riparto proporzionale.

Tasso confermato al 4,3%

In un’altra comunicazione il Cane è sei zampe ha confermato il tasso del 4,30% annuo lordo a scadenza, nel caso in cui non si verifichi l’evento di step-up. Nel caso quest’ultimo si verificasse invece il tasso sarebbe del 4,39%.

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