I servizi di pagamento Mooney rilevati da Enel e Intesa
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Finanza Gio 14 luglio 2022

I servizi di pagamento Mooney rilevati da Enel e Intesa

Enel, attraverso Enel X, e Intesa Sanpaolo, attraverso Banca 5, hanno perfezionato l'acquisizione del capitale sociale di Mooney Group I servizi di pagamento Mooney rilevati da Enel e Intesa
Redazione Verità&Affari
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L’acquisto di Mooney da parte di Enel e Intesa

Enel, attraverso Enel X, e Intesa Sanpaolo, attraverso Banca 5, hanno perfezionato l’acquisizione, rispettivamente, del 50% e del 20% del capitale sociale di Mooney Group da Schumann Investments S.A., società controllata dal fondo internazionale di private equity CVC Capital Partners Fund VI. 

Mooney è attiva nel settore dei servizi di pagamento e bancari di base e, con i suoi circa 45.000 punti vendita, è un operatore italiano con un’estesa rete di prossimità. Nel 2020 Mooney ha registrato ricavi per circa 153 milioni di euro e un ebitda di circa 82 milioni di euro. I ricavi netti hanno visto un tasso annuo di crescita composto del 17% circa nel periodo 2019-2021. La società ha circa 20 milioni di clienti e ogni anno gestisce circa il 20% di tutte le bollette elettriche (pari a circa 18 milioni di bollette) emesse dal gruppo Enel. Inoltre, attraverso la partecipazione in MyCicero, Mooney gestisce una piattaforma digitale che fornisce servizi di mobilità (parcheggio e trasporto intermodale) a oltre 2 milioni di clienti.

L’acquisizione

Dopo aver ottenuto le necessarie autorizzazioni amministrative, Enel X ha acquisito il 50% del capitale di Mooney, mentre Banca 5, che già deteneva il 30% del capitale di Mooney, ha aumentato la propria partecipazione al 50%, venendosi in tal modo a creare un controllo congiunto di entrambe le parti su Mooney. Sulla base di un enterprise value del 100% della società di 1.385 milioni di euro, Enel X ha pagato un corrispettivo complessivo di circa 225 milioni di euro (inclusivo dell’aggiustamento prezzo) per la parte di equity e di circa 125 milioni di euro per l’acquisto di un preesistente credito vantato da Schumann Investments S.A. nei confronti della società fintech. Contestualmente, Intesa Sanpaolo ha pagato un corrispettivo di circa 89 milioni di euro per la parte di equity (inclusivo dell’aggiustamento prezzo).

 

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