Eni in trattative per acquisire l'inglese Neptune Energy
Eni starebbe trattando l'acquisizione della società britannica Neptune Energy per 6 miliardi di dollari
Eni in trattativa per Neptune Energy
Eni starebbe trattando l’acquisizione della società britannica Neptune Energy per 6 miliardi di dollari. Secondo quanto si legge sul quotidiano “The Times”, sarebbero già in corso i colloqui preliminari, ma non sarebbe stata presentata alcuna offerta formale.
Chi controlla il gruppo
Neptune è di proprietà di Sam Laidlaw, l’ex amministratore delegato di Centrica, il principale fornitore di gas ed energia elettrica britannico. Laidlaw ha fondato Neptune come presidente esecutivo nel 2015 con il sostegno dei gruppi di private equity Carlyle e Cvc, che detengono rispettivamente il 30,6 e il 20,4% delle azioni.
Cessione o quotazione in Borsa
Nel 2017 Neptune, oggi nel mirino di Eni, ha acquisito le attività di petrolio e gas della francese Engie attraverso un accordo che ha portato China Investment Corporation. Il fondo sovrano di Pechino è diventato il suo maggiore azionista con una quota del 49 per cento. Negli ultimi anni, tuttavia, Neptune ha cercato una via d’uscita, valutando anche una quotazione in Borsa del valore di 7 miliardi di sterline (circa 8,1 miliardi di euro).