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Finanza Mar 07 febbraio 2023

Gruppo BCC Iccrea cede 500 milioni di euro di Npl e Utp

Il maggiore gruppo bancario cooperativo italiano cede altri crediti deteriorati: hanno partecipato all'operazione 78 banche Gruppo BCC Iccrea cede 500 milioni di euro di Npl e Utp
Redazione Verità&Affari
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La cessione dei deteriorati

Il Gruppo BCC Iccrea, il maggiore gruppo bancario cooperativo italiano, ha perfezionato una nuova operazione di cessione di crediti deteriorati, rappresentati da sofferenze e UTP, del valore complessivo di circa 500 milioni di euro e originata da circa 5 mila debitori. All’operazione hanno partecipato 78 banche appartenenti al Gruppo BCC Iccrea, tra cui 75 BCC, BCC Banca Iccrea, BCC Banca Impresa e Banca Medio Credito del Friuli Venezia Giulia. La finalizzazione dell’operazione, con relativa cancellazione definitiva dei crediti, è prevista entro il primo trimestre 2023, l’iniziativa è stata coordinata dalla capogruppo Bcc Banca Iccrea, assistita dall’advisor Kpmg e dallo studio legale Orrick Herrington & Sutcliffe, che ha supportato le Banche partecipanti nell’individuazione del perimetro dei crediti oggetto di cessione. L’operazione è stata di tipo “misto”, con cessione pro-soluto di circa l’80% degli NPE e per il restante 20% attraverso il conferimento a un Fondo d’Investimento Alternativo (FIA), selezionando due investitori in linea con aspettative di recupero e approcci coerenti alla mission mutualistica del gruppo.

In particolare, è stato ceduto pro-soluto ad AMCO un portafoglio di circa 390 milioni di euro, di cui il 67% sofferenze (NPL) e il 33% inadempienze probabili (UTP), in larga parte riferibili a PMI, sia secured di ammontare più rilevante, sia unsecured. In aggiunta, è stato definito il conferimento di un portafoglio granulare di poco più di 105 milioni di euro, rappresentato in larga parte da inadempienze probabili riferibili soprattutto a famiglie oltre che a piccoli operatori economici (prevalentemente mutui assistiti da garanzie residenziali e non), al Fondo “UTP Italia” (di cui Sagitta SGR è gestore, Intrum riveste il ruolo di servicer e Zenith Service agisce in qualità di master servicer).

Il percorso di derisking

“L’operazione appena conclusa – ha commentato Mauro Pastore, Direttore Generale di BCC Banca Iccrea – rappresenta un passaggio chiave nel percorso di derisking avviato con le BCC sin dalla costituzione del nostro Gruppo e porta la rischiosità degli attivi creditizi su livelli che oramai possiamo considerare non più problematici e di fatto allineati alle banche significative italiane, se si tiene conto anche dei prudenti presidi in termini di copertura a bilancio dei crediti deteriorati raggiunti a fine 2022. La strategia attivata nell’ultimo trimestre dello scorso anno di fatto anticipa gli obiettivi che ci eravamo dati nel piano NPE 2022-2024″.

“Abbiamo concluso un’operazione davvero innovativa per le nostre banche – ha commentato il Vice Direttore Generale Pietro Galbiati – sia per aver strutturato un articolato processo competitivo, sia per aver lavorato contemporaneamente per la prima volta alla dismissione di diverse asset class (UTP e sofferenze) attraverso differenti forme tecniche di cessione”. (Teleborsa) 

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