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FinanzaPrimo piano Lun 09 gennaio 2023

Italia terreno fertile per le m&a: nel 2022 affari in crescita a 90 miliardi

I dubbi sull'economia non frenano le m&a in Italia: nel 2022 sono cresciute fino ad arrivare a sfiorare i 90 miliardi di euro. Italia terreno fertile per le m&a: nel 2022 affari in crescita a 90 miliardi
Alberto Mapelli
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Alberto Mapelli

Crescono le m&a in Italia

Guerra, inflazione e difficoltà all’orizzonte non hanno inciso sul mercato delle acquisizioni (m&a) nel 2022 in Italia. Anzi, l’anno si è chiuso con numeri al rialzo sia in termini di numero di operazioni che di controvalore. Nel nostro Paese, infatti, son state chiuse 971 operazioni nel 2022, in crescita del 31% rispetto ai 742 dell’anno precedente, per un controvalore di  89,4 miliardi (+11%).

Le cifre che sorridono all’Italia, terreno fertile per le operazioni di acquisizione, emergono dal report EY M&A Barometer – Review 2022 e Preview 2023 realizzato annualmente da EY. Per il 2023 lo scenario appare articolato. Da un lato i trend a livello internazionale suggeriscono prudenza, ma dall’altro, considerato che il “sistema Italia ha sinora dimostrato una buona capacità di reazione e risposta” non è da escludere un buon rendimento anche nel 2023.

“Si tratta di un dato per certi versi inaspettato”, afferma Marco Daviddi, strategy & transactions markets leader Europe west, EY. “Scenario geopolitico, inflazione, costi energetici, tensioni nelle catene di fornitura – aggiunge – e incremento del costo del denaro hanno inciso sul mercato. Ma se inizialmente si è ritenuto che potessero determinare un freno in un contesto di incertezza, nella realtà, anche per effetto di una crescita del Pil tra le più solide in Europa, il mercato italiano ha mostrato grande lucidità ed efficacia”. 

I settori

L’analisi di EY si concentra sulle operazioni nei diversi settori ed evidenzia alcuni trend del 2022. Nelle acquisizioni, spiega l’analisi, i comparti Industrials & Chemicals (con il 24%), Technology (16%) e Consumer (16%) rappresentano i settori di riferimento del mercato per incidenza del numero di operazioni. In positivo, rispetto al 2021, anche i comparti technology (+3%), infrastrutture (+2%) e business services (+1%).

In leggero calo il settore Energy rispetto all’anno precedente (-2%), ma con spinte contrapposte. In rilevante crescita il segmento delle energie alternative, ma in difficoltà quello più tradizionale dell’Oil & Gas.

Il ruolo del private equity

Centrali i fondi di private equity, che anche nel 2022 hanno continuato a operare in Italia. Un m&a su tre in Italia ha visto come protagonista un fondo di private equity, che hanno chiuso in tutto 347 operazioni su aziende italiane. Il controvalore complessivo è ben più importante: 62,4 miliardi di euro (rispetto a 224 operazioni nel 2021 per 42,6 miliardi).

Si tratta di un record storico in termini sia di valore sia di volume. Gli operatori hanno mostrato interesse in crescita nei settori life sciences, tech e infrastrutture e costruzioni.  

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