Le super-bici Pinarello sono in vendita, guarda chi sta cercando un compratore
Il fondo L Catterton (Lvmh) mette in vendita i cicli Pinarello, storica azienda veneta che realizza la "Ferrari delle biciclette"
L Catterton (Lvmh) mette in vendita Pinarello
Pinarello, la “Ferrari delle bicicletta”, cerca una “maglia rosa”. L Catterton, una delle maggiori società di investimento consumer-focused globale, che dal 1989 ha effettuato più di 250 investimenti in marchi di consumo leader in tutti i segmenti dell’industria e gestisce circa 30 miliardi di dollari di asset, dopo cinque anni, valorizza la sua partecipazione di maggioranza (circa 70%), detenuta tramite L Catterton Europe e L Catterton North American Growth Fund, nell’azienda di Vilorba (Treviso). Fausto Pinarello possiede la minoranza. Per trovare un compratore, come rivela Mergermarket, L Catterton che ha un partnership strategica con Lvmh, il gigante della famiglia Arnault che gestisce 60 marchi, ha dato un mandato a Houlihan Lokey, società di consulenza finanziaria americana che in Italia è ben insediata dopo aver acquisito la Leonardo & co, è gestita da Matteo Manfredi. Il processo sta per partire e Houlihan Lokey sonderà soprattutto il mercato degli investitori finanziari.
Un’azienda famigliare storica
Pinarello è una azienda storica del settore: fondata da Giovanni Pinarello, ciclista, con le 100mila lire che la sua squadra gli offrì per “farsi da parte” e cedere il suo posto al Giro d’Italia al giovane Pasqualino Fornara, appena licenziato dalla Bianchi di Fausto Coppi: era il 1952. Fin dalla sua fondazione in un piccolo laboratorio a Treviso, in Italia, più di 65 anni fa, Pinarello ha offerto biciclette da strada all’avanguardia, progettate in Italia, per l’uso da parte di ciclisti dilettanti e professionisti. Venduti in oltre 50 paesi in tutto il mondo, i prodotti Pinarello si differenziano per la loro tecnologia avanzata, prestazioni senza compromessi e uno stile meraviglioso. Una delle preferite dai corridori del Tour de France negli ultimi anni, Pinarello vanta uno dei record di maggior successo di qualsiasi marchio di biciclette in produzione oggi.
Fatturato in crescita del 30%
Il fatturato dell’esercizio 2021/2022 della società sportiva trevigiana si è attestato a 84 milioni di euro, in crescita del 24% rispetto all’anno precedente, mentre il margine operativo lordo è cresciuto del 30%, più che proporzionalmente rispetto all’anno precedente. In azienda si stima che le prospettive di crescita del fatturato per il prossimo esercizio fiscale possano essere comprese tra il 25 ed il 30%: una crescita che si immagina comunque limitata dalla attuale situazione globale della filiera produttiva dell’industria della bicicletta. Non a caso, gli ordini raccolti per la prossima stagione sono molto più elevati rispetto alle stime di crescita attualmente previste: davvero un ottimo segnale. Risultati che si stanno concretizzando a fronte di un aumento del mercato della bicicletta, nello stesso periodo, stimabile attorno al 7%.