Mps, flop a Piazza Affari. Accertamenti della Consob su Anima-Axa
Menu

QUOTIDIANO INDIPENDENTE - Fondato e diretto da MAURIZIO BELPIETRO

Home/ Finanza
Finanza Mar 27 settembre 2022

Mps, flop a Piazza Affari. Accertamenti della Consob su Anima-Axa

Monte dei Paschi non è riuscita a fare prezzo per gran parte della seduta, nel giorno dell’accorpamento azionario. Mps, flop a Piazza Affari. Accertamenti della Consob su Anima-Axa
Gianluca Paolucci
di 
Gianluca Paolucci

Ha lavorato per Reuters e La Stampa occupandosi di finanza, crac bancari, criminalità finanziaria e corruzione. Dal 2022 è caporedattore di Verità & Affari e scrive per La Verità e Panorama.

Monte dei Paschi in Borsa

Monte dei Paschi non è riuscita a fare prezzo per gran parte della seduta, nel giorno dell’accorpamento azionario propedeutico all’aumento di capitale da 2,5 miliardi che dovrebbe partire il prossimo 10 ottobre. Borsa Italiana ha comunicato che fino al successivo provvedimento sulle azioni ordinarie Banca Monte dei Paschi di Siena non sarà consentita l’immissione di ordini senza limite di prezzo. Pertanto le azioni Mps, spiega il gestore del mercato, verranno negoziate nel settore I1X del segmento Mb1 della piattaforma Millennium.

Provvedimenti

Dopo la delibera dell’assemblea straordinaria dei soci il 15 settembre scorso, la banca ha proceduto al raggruppamento delle azioni ordinarie nel rapporto di una nuova azione ordinaria ogni 100 azioni ordinarie esistenti , previo annullamento di 87 azioni ordinarie per consentire la quadratura complessiva dell’operazione senza modifiche del capitale sociale. La giornata di ieri non è stata una sorpresa per gli operatori. Nelle prime battute i prezzi in acquisto erano in calo di circa il 24% rispetto alla chiusura di venerdì, spiega un operatore. Da qui la decisione di fermare gli scambi per l’eccessivo scostamento.

Tour londinese

Eppure, il tour londinese dell’ad Luigi Lovaglio avrebbe avuto risultati confortanti. Le banche del consorzio, che avevano preso fino al fine settimana scorso per decidere se dare o meno la garanzia, avrebbero sciolto la riserva. Il manager avrebbe incassato la rinnovata disponibilità di Anima e Axa, partner storici dell’istituto, e trovato interesse in alcuni fondi d’investimento. Tra questi, secondo fonti di stampa, anche Blackrock, uno dei principali gestori di fondi a livello mondiale, molto attivo anche in Italia.

Accertamenti

Sulla questione della partecipazione di Anima e Axa, c’è da registrare ieri la reazione della Consob ai numerosi esposti di Giuseppe Bivona, partner di Bluebell e storico contestatore dele varie gestioni della banca. La Commissione di controllo dei mercati ha risposto a Bivona che le sue segnalazioni «sono oggetto dei dovuti approfondimenti». Anche se, precisa la missiva, «gli esiti degli accertamenti effettuati e delle eventuali iniziative assunte potranno essere resi noti esclusivamente nei limiti in cui non abbiamo natura riservata».

Se Lovaglio e le banche che assistono Mps riusciranno a garantire adesioni per una quota tra 400 e 500 milioni, l’aumento sarebbe instradato sulla via del successo, anche in considerazione dell’intervento del consorzio di garanzia al quale resterebbe un rischio massimo per 400-500 milioni, considerando che 1,6 su 2,5 miliardi saranno sottoscritti dal Tesoro. Chi resta col cerino in mano sono ancora una volta i piccoli risparmiatori. Gli stessi che all’ultima assemblea, lo scorso 15 settembre, avevano chiesto di rinunciare all’accorpamento temendo una ennesima «tosatura» dei propri investimenti.

Condividi articolo