Mps presenta i conti del terzo trimestre: «È un nuovo inizio»
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Finanza Ven 11 novembre 2022

Mps presenta i conti del terzo trimestre: «È un nuovo inizio»

Il messaggio dell'amministratore delegato di Mps Luigi Lovaglio, durante i risultati del terzo trimestre della banca. Mps presenta i conti del terzo trimestre: «È un nuovo inizio»
Redazione Verità&Affari
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I conti del terzo trimestre di Mps

“Sono molto soddisfatto per l’aumento di capitale, inizia “un nuovo capitolo per la banca”. Il messaggio di speranza arriva dall’amministratore delegato di Banca Monte dei Paschi di Siena, Luigi Lovaglio, durante la presentazione dei risultati del terzo trimestre. Secondo Lovaglio, grazie all’aumento di capitale, Mps potrà sfruttare le sue grandi potenzialità nei prossimi trimestri. 

I numeri del terzo trimestre di Mps

Passando ai conti, il 30 settembre 2022 Banca Monte dei Paschi di Siena ha realizzato ricavi complessivi per 2.248 milioni di euro, in lieve calo (-0,5 per cento) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, principalmente a causa della diminuzione degli altri ricavi della gestione finanziaria.

I ricavi del terzo trimestre 2022 registrano un calo dell’1,7 per cento rispetto al trimestre precedente. Il margine di interesse al 30 settembre 2022 è risultato pari a 1.040 milioni di euro, in decisa crescita rispetto allo stesso periodo del 2021 (+15,7 per cento), guidata prevalentemente dal maggior contributo del comparto commerciale, grazie ai maggiori interessi attivi sugli impieghi generati dalla crescita dei tassi e al minor costo della raccolta. Le commissioni nette al 30 settembre 2022, pari a 1.055 milioni di euro, risultano in calo rispetto a quelle consuntivate nello stesso periodo dell’anno precedente (-5,2 per cento) in ragione della elevata volatilità di mercato.

La perdita di Mps

La perdita nei primi nove mesi 2022 della banca ammonta a 360 milioni di euro, a fronte di un utile di 388 milioni di euro conseguito nei primi nove mesi del 2021. I costi di ristrutturazione sono stati pari a 925 milioni di euro, relativi all’esodo volontario di oltre 4.000 risorse. Escludendo tali costi di ristrutturazione, l’utile netto al 30 settembre 2022 è pari a 565 milioni di euro, supportato da un risultato ante imposte di 150 milioni di euro e un positivo impatto delle tasse per 415 milioni di euro.

“Siamo perfettamente in linea con l’implementazione del piano. Ci stiamo muovendo rapidamente verso uno stato patrimoniale solido. Prevediamo di raggiungere in anticipo gli obiettivi di piano”, ha assicurato Lovaglio.

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