L'Opa di Aedes come un parto, prende il via dopo 9 mesi d'attesa
È stato un vero e proprio parto. Anche piuttosto travagliato. Dopo nove mesi dal primo annuncio parte l’Opa su Aedes.L’Opa su Aedes
È stato un vero e proprio parto. Anche piuttosto travagliato. Dopo nove mesi dal primo annuncio parte l’Opa su Aedes. A promuoverla un gruppo di investitori fra cui spiccano Hines, il fondo Apollo e la famiglia Amenduni che reinvestirà una parte dell’incasso dell’Opa. L’offerta riguarderà il 45% del capitale al prezzo di 0,2922 euro. La spesa complessiva sarà di 37 milioni di euro e l’obiettivo è quello di togliere la società dal listino. Il titolo oggi ha chiuso le contrattazioni sulla parità esatta a 0,286 euro, quindi leggermente sotto la soglia dell’Opa.
Aedes è una delle più antiche immobiliari italiane quotate in Borsa. Per anni il controllo è stato in mano all’Accademia dei Lincei che utilizzava i proventi (soprattutto affitti) per finanziare la sua attività nel campo della cultura. Poi è passata attraverso mani diverse, fra cui quelle di Carlo De Benedetti che aveva utilizzato una costola della società per investire nelle start up di internet. Una polverosa società immobiliare che aveva figliato una (presunta) stella del web. Per dare il segno dell’importanza che riservava all’iniziativa De Benedetti aveva battezzato la nuova società con le sue iniziali: Cdb Web Tech. Era andata male, come tante altre operazioni dell’Ingegnere. Infine sulla plancia di comando di Aedes era arrivata la Sator di Matteo Arpe, altra promessa, non mantenuta, della finanza italiana.
Oggi il patrimonio di Aedes comprende alcuni centri commerciali: Roero Retail Park, Serravalle outlet, San Marino Oultet Experience, più i complessi di via Etnea a Catania, via Rieti a Brescia e viale Cristoforo Colombo a Trezzano sul Naviglio. È ormai tramontato il progetto a nord di Torino Caselle Open Mall. Doveva nascere nella zona dell’aeroporto del capoluogo piemontese ma nella semestrale l’investimento è stato svalutato per 7 milioni di euro. Hines è molto attiva a Milano. Sta sviluppando importanti progetti di rigenerazione urbana a Milano Sesto e nell’area ex Trotto a San Siro oltre al rilancio della Torre Velasca e alla realizzazione di nuovi studentati.