La Popolare di Sondrio vara il Piano industriale, previsti 550 mln di dividendi
La Banca Popolare di Sondrio approva il Piano industriale 2022-2025 che definisce la strategia ed i nuovi target ImagoeconomicaIl Piano industriale della Popolare di Sondrio.
Oltre 550 milioni di dividendi nei prossimi anni per un pay out del 50%. Utile netto in crescita a 323 milioni nel 2025 con un aumento del Roe al 9,2%. Sono alcuni dei numeri contenuti nel Piano industriale 2022-2025 della banca Popolare di Sondrio, approvato in tarda serata dal Consiglio di amministrazione. Il piano definisce la strategia ed i nuovi target, con una “generazione di valore significativa e sostenibile”, una solida capitalizzazione, “minor sensibilità alle spinte inflattive” e investimenti mirati in digitale.
Riconfermati gli obiettivi di partenza: essere una banca leader del territorio, ma con anche una presenza distintiva in Svizzera e all’estero. Il Piano, non ne fa mistero il Cda, “si colloca in un periodo storico che presenta uno scenario macroeconomico particolare e complesso, che vede da un lato la spinta alla crescita del programma di rilancio europeo Next Generation EU e del PNRR dell’Italia, dall’altro il persistere di elementi di instabilità legati al conflitto russo-ucraino, ai costi dell’emergenza, all’inflazione in aumento, al rallentamento negli scambi commerciali e alla maggior prudenza nei consumi”.
Le proiezioni sono basate su un insieme di ipotesi, che prendono in considerazione il seguente scenario macroeconomico. Il Pil italiano che si attesta al 2,2% nel 2022, al 2,5% nel 2023, all’1,9% nel 2024 e
infine all’1,7% nel 2025. L’inflazione in aumento nel 2022 (livello raggiunto pari al 5,0%), successivamente in calo a un livello medio dell’1,8% nel periodo 2023-2025. Un tasso medio annuo di riferimento BCE in crescita da 0,0% nel 2022 a 0,6% nel 2023, 1,1% nel 2024 e 1,4% nel 2025.
Nel Piano industriale si prevede, quindi, una generazione del valore con remunerazione degli azionisti in crescita. Un ROE in aumento al 9,2% nel 2025 e su valori mai inferiori all’8% in tutto l’orizzonte di Piano, un utile netto pari a 323 milioni al 2025, in crescita del 20% rispetto al 2021 ed una distribuzione complessiva di oltre 550 milioni di dividendi con un payout ratio al 50% stabile nell’orizzonte di piano, per risultato lordo di periodo da 375 milioni nel 2021 a 450 milioni nel 2025.
“Crescere assieme ai nostri clienti, con i nostri dipendenti, oltre i confini di una tradizionale banca del territorio. Con rigore, disponibilità verso i clienti, vicinanza alle comunità delle aree servite, preservando la nostra identità ma continuando a innovare – ha commentato Mario Alberto Pedranzini, amministratore delegato di Banca Popolare di Sondrio -. Negli ultimi dieci anni, caratterizzati dalle note difficoltà di contesto, il nostro margine operativo ha ampiamente coperto e superato le perdite sui crediti, diversamente dalla media del settore. La nostra patrimonializzazione è ai vertici del sistema. Siamo la banca italiana che più è cresciuta organicamente, investendo sulle persone e sulla rete”.