Piazza Affari sorride grazie alla Fed. Da Bpm a Exor ed Eni: i titoli da seguire
La giornata di Borsa si presenta positiva dopo l’annuncio che la Fed allenterà la stretta monetaria nella riunione della settimana prossimaPIAZZA AFFARI SORRIDE GRAZIE ALLA FED
La giornata di Borsa si presenta positiva dopo l’annuncio che la Fed allenterà la stretta monetaria già nella riunione della settimana prossima. Il Nasdaq guadagna, il 4,41%, il Dow Jones il 2,18% e l’S&P il 3,09% sui massimi da metà settembre. “Un rallentamento nel rialzo dei tassi potrebbe arrivare già a dicembre”, ha dichiarato il Presidente Powell, aggiungendo che sono già stati riscontrati i primi segnali positivi, come un rallentamento dei tassi di interesse in settori “particolarmente sensibili”, come l’edilizia. A incidere sulle decisioni della Fed è stato il dato sull’occupazione aumentata a novembre molto meno delle attese.
L’attenuazione delle tensioni sui tassi ha favorito uno spettacolare recupero delle Borse Emergenti. L’indice MSCI Emerging Markets è cresciuto del +14,60% in novembre, miglior risultato dal maggio 2009. Mese brillante anche in Italia con l’indice FtseMib (24.610) cresciuto dell’ 8,60%. Confermando i primi segnali di inversione del prolungato trend ribassista. Se non ci sarà un peggioramento del quadro geopolitico, il rally di Natale potrebbe proseguire anche a dicembre.
PILLOLE
Banco BPM : secondo le voci di mercato non dovrebbe esercitare l’opzione che le permetterebbe di cedere a Credit Agricole il suo 10% di Agos.
CNH: Citibank alza il target price a 19 dollari. Il titolo lascerà Piazza Affari concentrando la quotazione solo su Wall Street.
Eni: sta trattando l’acquisto di Neptune Energy, produttore norvegese di gas e petrolio, per una cifra di circa 5-6 miliardi di dollari, ha scritto Reuters. La controllata per le energie rinnovabili Plenitude dovrebbe annunciare nei prossimi giorni un accordo per l’acquisto di Plt Energia.
Exor Juventus non ha bisogno di una nuova iniezione di capitale, ha detto l’AD John Elkann. Il club ritiene che le contestazioni della Procura sui suoi bilanci siano infondate e, nella convinzione di avere operato sempre correttamente, intende fa valere in tutte le sedi le proprie ragioni.
Tim: il titolo è nella bufera. Ieri il sottosegretario alla presidenza Alessio Butti aveva raffreddato le aspettative della possible Opa da parte di Cdp . Il Cda ha cooptato nel board Giulio Gallazzi in sostituzione del numero uno di Renault Luca de Meo, dimessosi a settembre.