Le pompe di calore premiano Ariston, ricavi record nel primo semestre
Ricavi record per Ariston che si attesta nel primo semestre a 1.135 milioni di euro a +24% rispetto all’anno precedente.Il primo semestre di Ariston
Ricavi record per Ariston che si attesta nel primo semestre a 1.135 milioni di euro a +24% rispetto all’anno precedente, a cui si aggiunge un secondo trimestre molto forte (+24.3% anno su anno) e l’acquisizione di Chromagen. L’ebit adjusted è pari a 95 milioni di euro, in crescita del 5,9% rispetto al primo semestre 2021. L’utile netto si ferma a 66 milioni di euro, contro gli 81 milioni di euro del primo semestre 2021 che includevano un beneficio fiscale una tantum di 22 milioni di euro
La posizione finanziaria netta (debito) pari a 31 milioni di euro al 30 giugno 2022, a seguito del forte incremento di capitale circolante da inizio anno, esborsi per acquisizioni e pagamento dividendi, contro 149 milioni di cassa netta al 31 dicembre 2021. “Siamo orgogliosi di comunicare un’importante crescita nella prima metà dell’anno – ha commentato Paolo Merloni, presidente esecutivo -. Questi risultati premiano la nostra scelta strategica di focalizzarci su soluzioni rinnovabili quali le pompe di calore, una tecnologia fondamentale per la transizione energetica. Il secondo trimestre conferma un trend positivo: in Europa, il nostro fatturato nelle pompe di calore è già comparabile a quello dei prodotti a gas”.